Invitalia, Acc, Mise e Regione Molise siglano l’accordo sulla Gigafactory Stellantis di Termoli, mancavano solo le firme da parte aziendale. Ora ci sono. Dopo il primo annuncio dato dal Governatore Donato Toma nella seduta di Consiglio regionale dell’11 marzo, nel day after del tavolo riunito al Mise 24 ore prima, arriva anche il sigillo ufficiale, formale, reso noto ieri, sempre nell’ambito dell’assemblea consiliare di Palazzo D’Aimmo a opera del presidente della Giunta regionale del Molise, peraltro a fine seduta e in conclusione del suo intervento. A comunicare a Toma la buona novella direttamente il Mise, lo stesso presidente ha anche evidenziato la portata della notizia e ha ironizzato su chi, invece, attendesse sue dimissioni. Non ci saranno e fino a campagna elettorale vuole restare lì dov’è. Il Governatore ha poi spostato ora l’asticella sulla concretizzazione dell’insediamento, dopo aver esclamato un «Ce l’abbiamo fatta». «Sottoscritto il Protocollo d’intesa tra Ministero dello sviluppo economico, Regione Molise, Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.a. (Invitalia) e Automotive Cells Company SE (Acc), la cui finalità è sostenere l’attuazione degli investimenti proposti da ACC, finalizzati alla realizzazione, presso lo stabilimento di Termoli, di proprietà di Fca Italy (Gruppo Stellantis), di una gigafactory destinata alla produzione di celle e moduli di batteria per il settore automotive – ha riepilogato con la nota ufficiale – il Piano di sviluppo prevede, in particolare, la creazione di tre moduli di produzione principali, ciascuno con una capacità nominale annua fino a 8 GWh, per un totale fino a 24GWh, come pure la realizzazione di due progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentali concernenti specifiche tematiche legate alle future evoluzioni delle batterie e delle tecnologie produttive. Per l’attuazione, il coordinamento e il monitoraggio degli interventi è istituito un Comitato tecnico composto da cinque membri, di cui due in rappresentanza del Ministero dello sviluppo economico e uno ciascuno in rappresentanza della Regione Molise, dell’Agenzia e della Acc». Soddisfazione viene espressa dal presidente della Regione Molise, Donato Toma, per l’esito positivo di un percorso che ha visto le parti in campo confrontarsi e trovare una sintesi funzionale a dare allo stabilimento termolese e all’indotto ad esso collegato prospettive di rilancio e di crescita.
Abbiamo provato a sondare il campo anche nelle organizzazioni sindacali, tuttavia al di là di una dichiarazione sprint di soddisfazione, si attende il dettato delle segreterie nazionali metalmeccaniche, vista l’importanza della posta in palio.