«Era tempo che partisse questo carico. Eravamo pronti da alcuni giorni, ma abbiamo dovuto superare degli inconvenienti legati al carico e al veicolo che l’avrebbe trasportato». Sottolinea le difficoltà logistiche, appena il Tir ha varcato i cancelli dell’area dove era stipata la merce, padre Enzo Ronzitti, ufficiale di collegamento tra il territorio di Termoli e la città gemellata di Chorzow. «Non ci aspettavamo di raccogliere così tanti beni, ed è stato necessario ricorrere a un mezzo pesante di dimensioni adeguate. Siamo molto contenti, perché ci siamo adoperati tutti per lo stesso fine e per la stessa città, gemellata con noi e con la località ucraina di Tarnopol. Una parte del carico andrà lì, un’altra rimarrà a Chorzow, poiché hanno accolto moltissimi profughi, scappati dallo scenario di guerra. In particolare i bambini, verso cui realizzeremo una ulteriore raccolta, per almeno 40 di loro, raccoglieremo materiale didattico, zaini e prodotti per l’igiene personale. La nostra interprete Ewa ci riferisce quotidianamente della situazione a Chorzow, dopo l’entusiasmo iniziale per la missione umanitaria, sono emersi i problemi, anche lì si sta uscendo da un periodo non facile. Ma ora sono in grado di dare molto». Si è chiuso ieri pomeriggio alle 15, dunque, il primo ciclo di lavoro solidale “Termoli per l’Ucraina”: col carico partito alla volta della Polonia, pieno di beni e generi alimentari per sostenere le popolazioni colpite dalla guerra Un carico di 22 tonnellate di solidarietà, i termolesi hanno aderito in massa all’iniziativa “Termoli per l’Ucraina” voluta dall’amministrazione comunale che nella raccolta ha coinvolto diverse associazioni di Volontariato di Protezione Civile quali Misericordia, Sae 112, L’Arca, Cives, ValTrigno Molise, Aisa Campomarino, Associazione Nazionale Vigili del Fuoco Volontari e Guardie Ecologiche. Il carico partito dal Nucleo Industriale della Valle del Biferno arriverà in Polonia nella città di Chorzow da anni gemellata con la città di Termoli. Tutti i beni e le derrate alimentari saranno consegnati al primo cittadino di Chorzow che a sua volta li invierà in parte nella città Ucraina di Tarnopol con la quale è gemellata.
Una gara di solidarietà senza confini e con tanti protagonisti in campo, tutti uniti per perseguire un unico scopo finalizzato a dare sostentamento a chi oggi soffre ed ha bisogno di tutto a causa del conflitto in atto tra Ucraina e Russia.
L’amministrazione comunale ringrazia tutti i termolesi che con un piccolo gesto hanno voluto contribuire alla causa, Don Enzo Ronzitti, le associazioni di volontariato e coloro che si sono occupati del trasporto e del trasferimento di tutti i generi di prima necessità verso la Polonia e con destinazione Ucraina.