Carabinieri impegnati per ore ieri all’ospedale San Timoteo, ma stavolta la sanità molisana non c’entrerebbe davvero nulla. Il condizionale è d’obbligo, ma i militari dell’Arma della compagnia di Termoli presenti in un reparto del nosocomio di viale San Francesco erano solo di supporto a colleghi toscani, giunti sul posto per effettuate una perquisizione e scandagliare in dettaglio il computer di un dipendente, un infermiere. Una vicenda che lo vedrebbe coinvolto privatamente, senza alcuna correlazione rispetto alla sua mansione svolta nell’ambito dell’Asrem. Tuttavia, l’attività portata a termine ieri, dopo almeno 7 ore, ha scatenato la curiosità generale e tutti si sono chiesti per quale motivo i Carabinieri fossero stati così a lungo nella sua stanza. L’indagine è stata promossa come detto da una Procura toscana, a cui i militari dell’Arma riferiranno e produrranno l’esito della perquisizione effettuata a Termoli.

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