Ragazza disabile, costretta in carrozzina, non può uscire di casa dallo scorso 4 agosto, a causa dell’ascensore rotto nello stabile di via Maratona. In merito, dopo lo sfogo social di un’amica della giovane donna, è stata l’amministratrice di condominio (Studio Aerre sas) a precisare i termini della questione. «All’inizio del mese di agosto l’ascensore del condominio si è improvvisamente bloccato, ovvero è rimasto non funzionante. La ditta di manutenzione, in fase di sopralluogo dei tecnici recatisi sul posto a seguito di chiamata per il fermo impianto, ha redatto, dopo qualche giorno, preventivo per la riparazione straordinaria, con richiesta di pagamento immediato, contestuale all’accettazione dello stesso preventivo di spesa.
Orbene, nonostante il periodo di ferie, e nonostante le numerose richieste da parte della scrivente di voler eseguire il lavoro con pagamento ad emissione fattura e nei termini di legge, la ditta di manutenzione ha continuato a pretendere il pagamento immediato. Cosicché si è provveduto ad inviare prospetto di divisione quote ai condomini per poter far fronte alla spesa, non potendo l’amministratore, evidentemente, anticipare di tasca propria l’importo per la riparazione. Ad oggi, nonostante il pagamento sia stato effettuato e nonostante i numerosi solleciti, la ditta non ha ancora provveduto».

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