Non poteva che finire al Tar Molise la vicenda relativa al project financing del cimitero, affidato dalla precedente amministrazione di centrosinistra. La Giunta Roberti, infatti, a distanza di poco meno di sei anni dall’avvio della procedura ha deciso nell’estate scorsa di annullare questa gara e il relativo affidamento.
Parliamo di progettazione, costruzione e ampliamento del cimitero, oggetto nei mesi estivi di una feroce polemica tra il vicepresidente di circolo dem Mario Orlando e la maggioranza di centrodestra. Facendo leva su alcune vicissitudini di carattere amministrativo, l’amministrazione di centrodestra ha tenuto conto che nel lasso di tempo intercorso per la definizione di tutti gli aspetti amministrativi, autorizzativi ed abilitativi del progetto di finanza in questione, le condizioni originarie sulla base delle quali è stata sviluppata tale proposta di project financing, il relativo quadro economico ed il corrispondente piano economico-finanziario, sono completamente mutati, come riscontrato nell’ambito di un sopralluogo di constatazione dello stato dei luoghi, effettuato in data 11 aprile 2022. A seguito delle accertate mutazioni delle condizioni originarie di definizione del progetto di finanza in parola, è stata effettuata una ricognizione generale dalla quale sono emerse le criticità riportate nella nota del Rup del 17 giugno scorso.
La rinnovata istruttoria ha rivelato l’assoluta inidoneità del progetto di finanza, inizialmente approvato, a soddisfare i bisogni per i quali si era determinato a contrarre, ove si consideri, altresì, il fatto che nel Piano Economico e Finanziario presentato, il piano di ammortamento fa riferimento alle tariffe dei servizi cimiteriali indicate dal promotore in misura diversa e talvolta maggiore rispetto a quelle stabilite dal Comune, con conseguente inattendibilità dello stesso per l’evidente alterazione dell’equilibrio economico della gestione per l’intera durata del rapporto. Così è stata decisa la revoca del progetto di fattibilità tecnico-economico relativo alla proposta redatta dalla costituenda Ati Cosvim Soc.Coop S.R.L. – Emel Italia S.r.l. per l’affidamento in concessione della “progettazione e costruzione delle opere di ampliamento del cimitero comunale oltre che per la gestione dei servizi cimiteriali”.
L’Ati, tuttavia, ha notificato l’impugnativa al Tar Molise lo scorso 30 settembre e la Giunta ha autorizzato la costituzione in giudizio del sindaco due giorni fa, incaricando della rappresentanza in giudizio e della difesa dell’Ente innanzi all’Autorità Giudiziaria competente l’avvocato Gianluca Piccinni, con studio legale in Roma.