Alta tensione a Termoli, sul Punto nascita e più in generale sulla questione relativa al Pos 2022-2024 e all’ospedale San Timoteo. Le parole del sindaco Francesco Roberti non possono essere equivocate, c’è uno strappo netto sulla politica regionale, ora conclamato più che mai. A corroborarlo, anche l’iniziativa di ieri dei consiglieri di maggioranza di centrodestra, che con Vincenzo Sabella, Basso Antonio Di Brino, Vincenzo Aufiero, Pino Nuozzi, Timoteo Fabrizio, Nico Balice ed Enrico Miele, hanno presentato una istanza di convocazione del Consiglio comunale, con cui impegnare l’assise civica di via Sannitica a sancire alcuni concetti chiari in materia di sanità pubblica e relativa programmazione. Nella prossima seduta del Consiglio comunale, ci sarà un argomento monotematico, istruito con un Ordine del Giorno, i capigruppo consiliari di maggioranza impegneranno il sindaco Francesco Roberti e la Giunta comunale per chiedere al commissario ad acta, nonché Presidente della Regione Molise, il ritiro del nuovo Pos 2022-2024. L’Odg è stato voluto di concerto dal primo cittadino, dalla giunta comunale, dai capigruppo di maggioranza che lo hanno sottoscritto per la presentazione e da tutti i consiglieri di centrodestra. Tre i punti fondamentali del documento con il quale i capigruppo di maggioranza, impegnano il Sindaco e la Giunta comunale, per chiedere al presidente della Giunta regionale del Molise, nonché commissario ad acta della Sanità molisana, “Il ritiro del POS 2022-2024 al fine di evitare la procedura di illegittimità stante il precedente indicato in premessa, 2) La immediata attivazione di un tavolo tecnico-comunale con i rappresentanti delle parti sociali e professionali di categoria al fine di avviare una reale concertazione del nuovo Pos. 3) Ad interessare la Conferenza dei Sindaci e la delegazione parlamentare molisana”.
Considerato che i Capigruppo di maggioranza del Consiglio Comunale di Termoli intendono richiedere il ritiro del Piano Operativo Sanitario 2022 – 2024, quest’ultimo pubblicato sul sito della Regione Molise e inviato ai Ministri competenti, così come riferito dal Presidente della Giunta Regionale del Molise, Donato Toma, nel corso del Consiglio Regionale dell’11 ottobre 2022;
– Ravvisato che il Pos 2022-2024 è stato pubblicato dalla Regione Molise e presentato dal Commissario ad Acta in data 10 ottobre 2022 come “…inviato ai Ministeri e messo a punto dalla Struttura Commissariale, strumento che definisce tutta la programmazione sanitaria molisana fino al 2024, a disposizione di chiunque avrà voglia di leggerlo per sapere come la Sanità molisana è già strutturata oggi e come sarà potenziata nei prossimi anni…”;
– Osservato che, in merito al suddetto documento, una successiva comunicazione del Commissario ad Acta del 14 ottobre 2022, lo presentava come “bozza disponibile in consultazione pubblica per acquisire dagli stakeholders proposte e/o osservazioni alla proposta di Piano Operativo 2022-2024…”
– Considerato che il Piano Operativo Sanitario è il documento più importante per il sistema sanitario regionale, che di fatto è stato pubblicato senza alcuna vera concertazione né condivisione, come emerge dalla comunicazione del Commissario ad Acta del 14 ottobre;
– Appurato che, prima della pubblicazione del Pos 2022-2024, non sono stati consultati i Sindaci che, oltre a rappresentare le istanze dei cittadini, assurgono, tra l’altro, ad Autorità Sanitarie del proprio Comune, né singolarmente né nella Conferenza dei Sindaci;
– Constatato il mancato reale coinvolgimento degli operatori sanitari, dei sindacati di categoria e delle associazioni di territorio;
– Accertato che non possono essere considerate consultazioni gli incontri tesi ad illustrare un Piano Operativo Sanitario, senza possibilità di intervenire nei suoi punti strategici;
– Verificato che, da un’attenta lettura, emerge come il Pos 2022-2024 restringa le maglie dei servizi sanitari, la cui offerta risulta essere sempre meno ampia, soprattutto riguardo le malattie tempodipendenti, con previsione per i pazienti di possibili trasferimenti a Napoli e Pescara;
– Considerato che il Pos 2022-2024 comporterà la chiusura di alcuni reparti, come Emodinamica all’ospedale ‘Veneziale’ di Isernia e del Punto Nascite al nosocomio ‘San Timoteo’ di Termoli il che non produce evidentemente una sostanziale riduzione dei costi, bensì un aumento della mobilità passiva;
– Considerato che il Piano Operativo Sanitario 2022-2024, in fase di rientro dal debito sanitario, badi molto a far quadrare numeri e conti, focalizzandosi meno sui servizi indispensabili ai cittadini, quest’ultimi seriamente preoccupati per le conseguenze dell’entrata in vigore del summenzionato documento;
– Premesso che nel Pos 2015-2018 il Commissario Ad Acta non ha proceduto ad effettuare le consultazioni così come previsto dalla normativa vigente. Si Il Sindaco di Termoli e la Giunta Comunale,
1) A chiedere al Presidente della Giunta regionale del Molise, nonché commissario Ad Acta della Sanità molisana il ritiro del Pos 2022-2024 al fine di evitare la procedura di illegittimità stante il precedente indicato in premessa
2) Alla immediata attivazione di un tavolo tecnico-comunale con i rappresentanti delle parti sociali e professionali di categoria al fine di avviare una reale concertazione del nuovo Pos.
3) Ad interessare la Conferenza dei Sindaci e la delegazione parlamentare molisana».

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