Dal prossimo primo gennaio undici disabili della città di Termoli che frequentano le strutture della Fondazione Mileno, sia a San Giacomo degli Schiavoni, che a Vasto, rimarranno senza trasporto. E’ questa la tegola caduta nell’autunno inoltrato, proprio nelle more delle festività natalizie, e a cui il Comune adriatico cerca di porre rimedio, investendo 40mila euro. La legge 104/92 “Legge quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate”, prevede che l’integrazione sociale della persona handicappata si realizza attraverso l’adozione di vari provvedimenti, tra cui quelli volti ad assicurare la fruibilità di mezzi di trasporto pubblico e privato e l’organizzazione di trasporti specifici; la legge 328/2000 “Legge quadro per la realizzazione di un sistema integrato di interventi e servizi sociali” disciplina in maniera ancora più organica gli interventi che costituiscono il livello essenziale delle prestazioni sociali erogabili sotto forma di beni e servizi, tra cui interventi per la piena integrazione delle persone disabili e interventi per garantire la qualità della vita, pari opportunità, la non discriminazione, nonché l’accoglienza presso strutture residenziali e semiresidenziali per coloro che non siano assistibili a domicilio, prevedendo, eliminando o riducendo le condizioni di disabilità, di bisogno e di disagio individuale e familiare, derivanti da inadeguatezza di reddito, difficoltà sociali e condizioni di non autonomia. «L’Amministrazione comunale ha istituito il servizio trasporto dei disabili residenti nel proprio territorio presso il centro socio-educativo “San Damiano”, ma non è operativo il servizio di trasporto presso i centri di riabilitazione, che insistono nei comuni limitrofi. Il servizio di trasporto dei soggetti portatori di handicap, a tutela e garanzia del diritto alla salute, costituisce un servizio essenziale ed obbligatorio non derogabile che il Comune è chiamato comunque ad assicurare per facilitare il raggiungimento da parte dei soggetti interessati dei centri preposti alle cure riabilitative; per questo è stato assolutamente prioritario tutelare il diritto delle persone disabili alla frequenza dei centri di riabilitazione, e quindi assicurare la loro mobilità mediante il servizio trasporto da e per gli stessi centri di riabilitazione dal 01/01/2023 per un massimo di 18 mesi; atteso che 11 disabili residenti nel Comune di Termoli risultano frequentare i Centri di Riabilitazione Semiresidenziali “Villa del Sole” di Vasto e “San Francesco d’Assisi” a San Giacomo degli Schiavoni, gestiti dalla Fondazione Padre Alberto Mileno Onlus e accreditati con il Servizio sanitario nazionale, per l’erogazione di prestazioni riabilitative in favore di pazienti affetti da gravi patologie invalidanti, ai sensi dell’art. 26 della legge 883/78. A decorrere dal primo gennaio, la Fondazione Padre Alberto Mileno Onlus, gestore dei due centri di riabilitazione in parola, cesserà di erogare il servizio di trasporto dei disabili presso i propri centri di riabilitazione, in quanto con nota del 27 ottobre, ha comunicato all’Ente di non essere più in grado di garantire il servizio di trasporto disabili. La Giunta ha così deciso di avviare un indagine esplorativa, con avviso pubblico, finalizzata alla individuazione sul mercato di organismi del terzo settore o altri soggetti idonei per l’erogazione di un contributo finalizzato al rimborso delle spese per il servizio di trasporto per 18 mesi a decorrere dal primo gennaio in favore di disabili residenti nel Comune Termoli presso i Centri di riabilitazione della Fondazione Padre Alberto Mileno Onlus. Il Comune di Termoli intende sostenere le famiglie contribuendo effettivamente ai costi reali del servizio, finanziando lo stesso con risorse del bilancio comunale per un importo complessivo di 40mila euro», riporta la delibera di Giunta.

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