Di recente abbiamo dato notizia della prima autorizzazione unica nella Zes Adriatica Puglia-Molise, riguardava la provincia di Bari e con prospettive più ampie. Stavolta, il piatto è più succulento, perché riguarda proprio il Molise, anzi, l’area del Cosib, a Termoli. Un investimento da 60 milioni di euro che verrà realizzato da un’azienda con base a Porretta Terme, nella cintura bolognese, attiva nella logistica degli elettrodomestici. Un impatto occupazionale da 600 posti di lavoro che a regime, nell’arco di 5 anni, crescerebbero fino a 850. E’ quel polo logistico a cui aveva fatto riferimento anche il presidente del Cosib, senza però dare alcun dettaglio, nel corso di questi due anni di mandato. Per ottenere questa chance di sviluppo del territorio, è stato necessario autorizzare l’inclusione di un lotto di ulteriori 100 ettari, perché una porzione ricadeva all’esterno delle zone Zes. Il commissario straordinario Manlio Guadagnuolo, non a caso, ma avvedutamente, aveva avviato le verifiche trimestrali di tutte le zone ammesse in precedenza, per valutarne lo stato dell’arte e nel caso prevedere anche estensioni. Così è stato ed è fondamentale la sinergia col Comune di Termoli e lo stesso Consorzio per l’industrializzazione della Valle del Biferno. A darne notizia, ma senza entrare più di tanto nel merito, è stata proprio la struttura operativa della Zes. «Il Commissario straordinario del Governo della Zes Adriatica interregionale Puglia-Molise, ing. Manlio Guadagnuolo, ha firmato, in data 6 dicembre, un accordo con il Comune di Termoli – il primo in Italia riguardante le Zone economiche speciali – per semplificare e accelerare gli iter procedurali finalizzati al rilascio dell’Autorizzazione Unica nel caso di investimenti che ricadono parte in area Zes e parte in area non Zes. L’accordo si è reso necessario per avviare con tempestività le procedure amministrative relative ad un’istanza di Autorizzazione Unica, presentata allo Sportello Unico Digitale del Commissario, per l’ampliamento di uno stabilimento produttivo nell’area del Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Valle del Biferno (Cosib), per un investimento di circa 60 milioni di euro. Con tale accordo, proposto dal Commissario della Zes e condiviso con il sindaco Roberti e gli uffici competenti del Comune di Termoli, si conferisce mandato al Commissario di svolgere l’intera procedura, comprendente anche quella afferente al Comune per la parte dell’intervento non rientrante in Zes, nel rispetto dei tempi e dei termini perentori previsti dal D.L. 91/2017 istitutivo delle Zone Economiche Speciali. La procedura semplificata si concluderà con il rilascio dell’Autorizzazione Unica, da parte del Commissario, finalizzata all’esercizio dell’intero insediamento produttivo, che ingloberà il provvedimento del Comune di Termoli per la parte non ricadente in area Zes».