È stata approvata la prima graduatoria dei beneficiari dell’avviso pubblico per la vita indipendente promosso dai fondi del Pnrr e bandito dall’Ats di Termoli. La graduatoria riguarda i cittadini residenti nei comuni dell’Ats di Termoli. Nei prossimi giorni verrà redatta anche la graduatoria per i cittadini dell’Ats di Larino. Le operazioni di valutazione sono state garantite dal personale dell’Asrem tramite la dottoressa Giulia Cannito e il dottor De Benedittis insieme al dottor Alessandro Gentile del Csm di Termoli. Accanto a ciò è stata valutata la componente lavorativa grazie al contributo del dottor Angelo Maio e del Direttore Vincenzo Rossi dell’Agenzia Regionale Molise Lavoro. L’assistente sociale Daniela Caruso si è occupata della valutazione sociale. L’Uvm, inoltre, è stata supportata nelle valutazione finale dall’equipe multidisciplinare della Sirio, affidataria dei servizi, coordinata dalla dottoressa Anna Mary Marino. L’avvocato Antonio Russo sottolinea come l’Unità di Valutazione Multidimensionale abbia lavorato con estrema attenzione rispetto alle indicazioni ministeriali, dimostrandosi molto selettiva nelle valutazioni adottate. Questo ha fatto sì che per il momento i beneficiari del progetto per l’Ambito di Termoli siano solo 3 utenti su 6 posti a disposizione. Aggiunge Russo che i colloqui con gli utenti si sono trasformati in un momento di ricco confronto che determinerà per il 2023 l’adozione di nuovi interventi calibrati sui fabbisogni espressi e che purtroppo non corrispondevano agli obiettivi previsti dal Pnrr. Sottolinea il Coordinatore che l’Ambito di Termoli è riuscito a rispettare la scadenza del 12 dicembre, inizialmente prevista per il 31 dicembre, con l’avvio di un progetto personalizzato, come primo traguardo del Pnrr. Il Coordinatore Russo conclude dicendo che l’Ambito di Termoli ha voluto procedere con gradualità cercando di dare priorità ai cittadini che presentavano disabilità gravi come l’articolo 3 della legge 104. Dichiara che nelle scorse settimane è intervenuta una circolare ministeriale che invita gli ambiti a considerare anche le progettualità dei cittadini con invalidità e non solo disabilità, quindi con potenzialmente maggior livello di autonomia. Nel mese di gennaio, quindi, dichiara l’avvocato Russo verranno riaperti i termini dell’avviso pubblico per consentire ai cittadini che presentano una condizione di invalidità di poter presentare la propria candidatura. Ricordiamo che i beneficiari avranno la possibilità di vivere insieme l’esperienza progettuale all’interno di abitazioni che verranno personalizzate, dotate di strumenti e tecnologie di domotica e interazione a distanza, in base alle necessità di ciascun utente. I gruppi appartamento sono stati concessi dal Comuni di Larino (Quartiere San Leonardo) e dal Comune di San Giacomo degli Schiavoni (Corso Umberto I). Saranno previsti adeguati dispositivi di assistenza domiciliare e tecnologie per il lavoro anche a distanza; la formazione nel settore delle competenze digitali, per assicurare la loro occupazione, anche in modalità di smart working; tirocini di inclusione sociale.

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