Era atteso nelle ultime ore ed è puntualmente arrivato ieri. Parliamo dell’avviso con cui la Capitaneria di Porto di Termoli, a firma del comandante Sergio Mostacci (ma ripreso anche dai Comuni interessati) ha pubblicato l’istanza della società milanese Maverick Italia, che vorrebbe realizzare il parco “Eolico Offshore Molise”, al largo della costa adriatica della nostra regione, nel tratto che parte da Montenero di Bisaccia e arriva a Campomarino. «Vista l’istanza, tramite Modello D1, pervenuta in data 03.10.2022, con la quale la Società Maverick Srl, con sede legale in Milano alla via dei Bossi n. 6, ha chiesto il rilascio di una concessione demaniale marittima ai sensi dell’articolo 36 del Codice della navigazione, per la realizzazione di un impianto eolico off-shore denominato “Eolico offshore Molise”. Visto il foglio n. 20880 del 25.10.2022 con cui è stata trasmessa al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Dipartimento dei trasporti e della navigazione – direzione generale per la vigilanza sulle Autorità di sistema portuale ed il trasporto marittimo e per vie d’acqua interne, la predetta istanza, a seguito delle verifiche espletate circa la corretta ubicazione dell’impianto rispetto al limite delle acque territoriali; visto il dispaccio n. 36749 del 23.11.2022 del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, con il quale è stato richiesto alla società istante di presentare anche specifica richiesta di autorizzazione ex art. 12 del D. Lgs n. 387/2003 al Ministero della Transizione Ecologica, e alla Capitaneria di Porto di Termoli per effettuare un vaglio preliminare in ordine alla sicurezza della navigazione e alla compatibilità delle strutture costituenti l’impianto con le altre attività marittime; visto il foglio n. 22597 del 25.11.2022 con cui è stata richiesta, alla società Maverick Srl documentazione integrativa; vista la nota del 30.11.2022, assunta in pari data al protocollo n. 22801 di questo comando, con la quale la società Maverick srl ha depositato la documentazione integrativa con richiesta di concessione demaniale marittima per un periodo di anni 40, per la realizzazione di un impianto eolico off-shore, denominato “Eolico Offshore Molise” di potenza elettrica lorda pari a 1800 MWE, dedicato ad alimentare un impianto di produzione di idrogeno di potenza 800MWE sito in zona industriale del Comune di Campomarino e con la restante potenza massima di 1000 MWE immessa in rete elettrica nazionale su allaccio esistente in zona industriale del Comune di Termoli, da ubicarsi indicativamente nello specchio acqueo antistante le coste dei Comuni di Montenero di Bisaccia, Petacciato, Termoli e Campomarino ad una distanza minima di 25 Km e come punto di approdo sulla costa situato nei pressi dell’abitato del Comune di Termoli vicino il canale di bonifica del consorzio posto a circa 200 metri dalla foce del fiume Biferno. Oggetto dell’istanza: il progetto prevede l’installazione di un parco eolico offshore che sarà ubicato nello specchio acqueo antistante le coste dei Comuni di Montenero di Bisaccia, Petacciato, Termoli e Campomarino ad una distanza minima di 25 Km. Il parco sarà costituito da n. 120 aerogeneratori posti su piattaforme galleggianti e montati su torri tubolari di altezza (base-mozzo) pari a 150 m, con rotori a 3 pale ed aventi diametro massimo di 236 m, di potenza unitaria pari a 15 MW, contraddistinti da due sezioni di impianto (sezione A = 80 aerogeneratori e sezione B = 40 aerogeneratori) i quali saranno collegati in entra-esce e raccolti in gruppi da massimo 5 macchine ciascuno. Dall’ultimo aerogeneratore di ogni gruppo partono le linee di raccolta a tensione di 66 kV che, dopo aver collegato gli aerogeneratori del gruppo, si attesteranno sul quadro a 66 kV nella Stazione Elettrica (SE) off-shore. Dalla sezione a 66 kV della Stazione, la potenza viene innalzata attraverso un trasformatore elevatore 66/400 KV e quindi convogliata a terra verso l’impianto di produzione di idrogeno dotato di propria stazione di trasformazione e quindi al punto di connessione della Rtn. Considerata la potenza dell’impianto, la possibilità di collegarsi all’impianto di produzione di idrogeno in zona industriale di Termoli e le strutture di rete presenti nel territorio, si prevede la richiesta della connessione alla Rete di Trasmissione Nazionale con allaccio in antenna sul punto di connessione esistente della Centrale termoelettrica di Sorgenia SpA, presente sempre nella zona industriale di Termoli e collegata attraverso una linea dedicata a 380 kV alla stazione elettrica di Terna di Larino. Saranno pertanto realizzate due Stazioni Elettriche Utente (SE) di trasformazione a mare all’interno dell’impianto eolico, ognuna dedicata ad una sezione di impianto. Dalla SE dedicata alla sezione di impianto B, partirà un elettrodotto in cavo sottomarino ad altissima tensione (400 kV), che insieme ai due elettrodotti uscenti dalla SE dedicata alla sezione di impianto A, si dirigono con approdo sulla costa situato nei pressi dell’abitato del Comune di Termoli vicino il canale di bonifica del consorzio posto a circa 200 metri dalla foce del fiume Biferno. Nelle vicinanze del punto di sbarco verrà realizzato un pozzetto interrato di giunzione per la transizione da cavo marino a cavo terrestre e da lì in poi il cavo proseguirà con posa interrata su strada per circa 7 Km. L’energia prodotta verrà quindi convogliata nella RTN dopo aver in primis alimentato l’impianto di produzione di idrogeno. L’area complessiva richiesta in concessione è di mq. 295.265.860,21, di cui: SEZIONE “A”: mq. 168.094.151,80 oltre il limite delle acque territoriali, specchio d’acqua che ospiterà n. 67 aerogeneratori, stazioni offshore flottanti e porzione dei cavidotti marini; mq. 33.854.924,47 entro il limite delle acque territoriali, specchio d’acqua che ospiterà n. 13 aerogeneratori, stazioni offshore flottanti e porzione dei cavidotti marini di area destinata a cavidotti marini; SEZIONE “B”: mq. 51.375.558,20 oltre il limite delle acque territoriali, specchio d’acqua che ospiterà n. 22 aerogeneratori, stazioni offshore flottanti e porzione dei cavidotti marini; mq. 41.971.639,74 entro il limite delle acque territoriali, specchio d’acqua che ospiterà n. 18 aerogeneratori, stazioni offshore flottanti e porzione dei cavidotti marini di area destinata a cavidotti marini; cavidotto marino a tensione 380 KV di collegamento alla terraferma mq. 149.586,00. Principali informazioni: l’istanza sopracitata, avanzata dalla società “Maverick S.r.l.”, e la relativa documentazione tecnica a corredo della stessa, rimarranno depositate in copia digitale a disposizione degli interessati presso la Sezione Demanio della Capitaneria di Porto di Termoli, viale della Guardia Costiera n° 38, Termoli. Per tutto il periodo di pubblicazione del presente avviso, la stessa sarà pubblicata sulla propria pagina istituzionale nella sezione “Avvisi” (link:http://www.guardiacostiera.gov.it/termoli/Pages/avvisi.aspx). Per quanto sopra, in applicazione e per gli effetti di cui ai disposti sopra citati, la Capitaneria di Porto invita tutti coloro che ritenessero di avervi interesse, a presentare per iscritto alla Capitaneria di porto di Termoli, entro il termine perentorio di 30 (trenta) giorni consecutivi decorrenti dalla data di pubblicazione del presente Avviso, le osservazioni e/o opposizioni che ritenessero opportune a tutela di loro eventuali diritti in merito al rilascio della concessione demaniale marittima come sopra descritta, ovvero alla presentazione di domande concorrenti, avvertendo che, trascorso il termine stabilito, non sarà accettato alcun reclamo e istanza e si darà ulteriore corso alle pratiche inerenti la concessione demaniale marittima richiesta. Il termine di cui sopra non comporta la riapertura dei termini per la presentazione di eventuali ulteriori istanze in concorrenza.