E’ stato il primo arresto dell’anno sul territorio della provincia di Campobasso, quello effettuato dai Carabinieri della compagnia di Termoli a inizio settimana. Ancora una volta il fiuto investigativo dell’Arma ha permesso di assicurare alla giustizia l’ennesimo spacciatore di droga. I militari del Nucleo operativo e radiomobile hanno arrestato in flagranza di reato un 28enne termolese, già titolare di diversi precedenti di polizia. Il giovane pusher è stato sorpreso mentre cedeva una dose di cocaina di poco più di mezz’etto a un 43enne del posto, ricevendo come corrispettivo 50 euro. Immeditata la perquisizione personale da parte del 112, che ha rinvenuto altri due involucri di plastica, contenenti complessivamente 1 grammo circa di cocaina, oltre alla somma contante di 140 euro e due telefoni cellulari verosimilmente utilizzati per svolgere l’attività di spaccio. La perquisizione, come da protocollo operativo, si è poi spostata in casa del 28enne, dove sono stati trovati anche due pezzi di hashish da 1,4 grammi e in una seconda abitazione, sempre utilizzata dal 28enne, spuntate fuori una pianta di marijuana e ben 6.605 euro in contanti, suddivisi in banconote di vari tagli, probabile provento dell’attività di spaccio. Il 28enne è stato ammanettato e condotto in regime di arresti domiciliari presso la sua abitazione di residenza, a diposizione della Procura della Repubblica di Larino. L’arresto è stato successivamente convalidato dal Gip del Tribunale frentano, che ha applicato la misura cautelare dell’obbligo di firma alla Polizia giudiziaria. I Carabinieri hanno anche segnalato sia il 43enne che un altro acquirente, appena 18enne, alla Prefettura di Campobasso, per detenzione per uso personale di sostanze stupefacenti. Proprio il più giovane dei due, perquisito in prossimità del luogo del primo controllo , è stato trovato in possesso di due involucri in cellophane contenenti rispettivamente dosi sotto il grammi di marijuana e cocaina, per uso proprio. I Carabinieri sottolineano come l’attività operativa, che segue ad altre operazioni in materia di stupefacenti svolte anche recentemente dall’Arma, dimostra quanto la materia in questione meriti sempre la massima attenzione, stante la sempre maggiore diffusione delle sostanze stupefacenti e psicotrope anche purtroppo tra i più giovani.