Fondi europei per battezzare un progetto innovativo, quello che mira a frenare il consumismo e a dare una mano a chi ha più bisogno. Rispetto dell’ambiente e sussidiarietà traversale. Questo l’assioma alla base del nuovo “Centro del Riuso” di via Arti e Mestieri, realizzato dal Comune di Termoli e affidato alla gestione della Rieco Sud, titolare dell’appalto per l’igiene urbana in città. Un progetto che vede Termoli come pioniera in Molise, dove una simile struttura ancora non era stata realizzata. Il Centro del Riuso, nato con lo scopo di contrastare e superare la cultura dell’usa e getta, sostenere la diffusione di una cultura del riuso dei beni basata su principi di tutela ambientale e di solidarietà sociale – sarà in grado di offrire nuova vita agli oggetti che non servono più ma sono ancora in buone condizioni, perfettamente in linea con le esigenze ambientali mirate al contenimento degli sprechi e alla riduzione di rifiuti. All’interno della struttura, aperta dal lunedì al sabato dalle ore 10 alle ore 13, è stata allestita un’area attrezzata per l’esposizione dei beni e un ufficio accoglienza per gli utenti che usufruiranno dei servizi dell’eco-sportello e del Centro del Riuso. Possono essere consegnati in buono stato, abiti, accessori di abbigliamento e biancheria per la casa; apparecchiature elettriche ed elettroniche; articoli ed accessori per l’infanzia; attrezzi per lavori domestici giardinaggio e bricolage; attrezzature sportive; giochi ed oggetti per lo svago; piccoli mobili ed elementi di arredo; oggettistica; pubblicazioni, stoviglie e casalinghi. Il conferimento e il ritiro dei beni usati sono gratuiti. Tutto ciò che verrà consegnato in questo spazio sarà ad ogni effetto una donazione e al momento della consegna verrà compilata una documentazione per ricevuta. In un’ottica di solidarietà sociale, il ritiro gratuito dei beni sarà esteso a chiunque ne abbia bisogno e non esclusivamente ai residenti del comune di Termoli. Una idea che è stata condivisa e rilanciata anche da padre Enzo Ronzitti, parroco della chiesa dei Santi Pietro e Paolo, che ieri mattina non si è limitato alla benedizione, ma ha offerto uno spaccato importante di quanto la solidarietà sia fondamentale per sostenere chi è in difficoltà, come ha fatto lui stesso ospitando un artigiano nei locali parrocchiali, permettendogli così di sbarcare il lunario, senza dover pagare affitti insostenibili. Lo stesso padre Enzo si è rivolto anche in forma di appello a coloro che potrebbero pensare di recarsi a prelevare oggetti di seconda mano per poi rivenderli, come avviene sovente per gli indumenti usati e donati, che si trovano sulle bancarelle. All’inaugurazione del Centro del Riuso erano presenti il direttore di Rieco Sud Scarl Termoli Angelo Di Campli, il sindaco Francesco Roberti, l’assessore all’Ambiente Rita Colaci, il dirigente del settore Ambiente del Comune di Termoli Gianfranco Bove, il comandante della Polizia locale, Pietro Cappella, gli assessori Silvana Ciciola, Giuseppe Mottola, Michele Barile e il vice sindaco Enzo Ferrazzano, diversi consiglieri comunali. Presenti anche Ambiente Basso Molise, con Luigi Lucchese, e la Congeav. «Per usufruire del Centro del Riuso – ha spiegato il direttore di Rieco Sud Scarl Angelo Di Campli – basta essere residenti del Comune di Termoli, recarsi in questo spazio e tramite la green card, consegnata con l’avvio del servizio di raccolta differenziata o con carta di identità, portare e donare un prodotto. Se lo stesso serve ad un altro cittadino può venire a prenderlo. Questo centro nasce dalla volontà dell’amministrazione comunale di far ridurre i rifiuti prodotti nel comune di Termoli. Ormai è consolidato il dato del 70% della raccolta differenziata e il secondo obiettivo era di far diminuire la produzione dei rifiuti». Per il sindaco Francesco Roberti «E’ un progetto nato qualche anno fa quando abbiamo ipotizzato non solo di avere una catena virtuosa per l’ambiente e quindi riutilizzare ciò che può essere riutilizzato cercando di far diminuire il deposito di rifiuti. E’ un progetto complesso che è nato anche per coinvolgere la Caritas Diocesana che in qualche modo impiegherà ragazzi diversamente abili che impareranno a ristrutturare determinati beni. Saranno coinvolte anche le scuole, tutto ciò che potrà essere riutilizzato potrà essere riconsegnato a famiglie che hanno bisogno di determinati oggetti. E’ un progetto ampio e di carattere sociale, quest’ultimo è molto importante, un impegno morale che tutti dobbiamo avere nel coinvolgere determinate persone che possono imparare ad utilizzare utensili». «Un altro tassello verso la nostra città green – ha detto l’assessore all’Ambiente Rita Colaci –. Questo è uno dei nostri obiettivi. Il Centro del Riuso è un progetto molto importante per l’amministrazione comunale, significa combattere la politica dell’usa e getta e significa diffondere la cultura del riuso ed evitare che oggetti che sono ancora in buono stato possano finire nelle discariche. Un progetto che è anche solidale, in quanto si aiuta qualcuno che non ha possibilità di acquistare determinati oggetti. Gli oggetti consegnati, che devono essere in buono stato, potranno così essere riutilizzati. Un progetto che tutela l’ambiente e solidale, coniuga entrambe le cose. Siamo orgogliosi e ringraziamo la Rieco Sud Scarl che si è messa a disposizione per questa nuova iniziativa».