Hanno promosso una attività estorsiva ai danni di un ristoratore della costa, ma i Carabinieri della compagnia di Termoli hanno messo fine a questa condotta ricattatoria, provvedendo a un arresto e una denuncia. A conclusione di un’attività d’indagine, svolta sotto la costante direzione della Procura della Repubblica di Larino e che aveva già portato il 30 gennaio scorso ad una denuncia in stato di libertà, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Termoli hanno rintracciato e arrestato – in esecuzione di un’ordinanza di applicazione misura cautelare agli arresti domiciliari – un 24enne di origine termolese residente in basso Molise, già titolare di numerosi precedenti penali, ritenuto responsabile di tentata estorsione continuata e danneggiamento aggravato. Il provvedimento esecutivo, emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Larino, è scaturito dalle risultanze investigative ottenute dai militari della compagnia di via Brasile che – avviate le indagini dopo un primo tentativo estorsivo, con successivo danneggiamento di un autoveicolo e recapito di lettera minatoria – hanno individuato l’uomo come autore materiale dei reati di cui ora dovrà rispondere. Reati contestati in concorso con un altro complice ecoetaneo, anche lui di origine termolese. Nel corso dell’attività investigativa sono state anche accertate diversi episodi intimidatori contro due ristoratori della costa, consistiti in reiterate richieste di denaro per evitare danneggiamenti o attentati dinamitardi all’esercizio gestito dalle stesse vittime. Il 24enne pertanto, una volta rintracciato presso la sua residenza e dopo la notifica del provvedimento emesso a suo carico, è stato sottoposto agli arresti domiciliari. Nell’ambito dello stesso contesto operativo, con l’ausilio di militari delle compagnie Carabinieri di Larino e San Severo competenti per territorio e del Nucleo Carabinieri Cinofili di Chieti, effettuate anche delle perquisizioni delegate presso la residenza dell’arrestato nonché presso due abitazioni nella disponibilità del complice dello stesso, che però si concludevano con esito negativo.

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