Pericolo scampato per i 10 neo assunti come Vigili urbani a Termoli. Il Tar Molise, infatti, al termine nell’udienza che ha trattato la richiesta di sospensiva degli effetti del concorso per la loro assunzione, ha respinto l’istanza cautelare presentata da una candidata, rappresentata e difesa dall’avvocato Raffaello Racchi. L’impugnativa chiede l’annullamento della prova orale tenutasi nelle date del 12, 13, 14 e 15 dicembre 2022, relativa alla selezione pubblica, per titoli ed esami, per la copertura di 10 posti a tempo pieno e indeterminato di “Agente di Polizia Municipale”, categoria giuridica “C”, posizione economica “C1” (Ccnl vigente) indetta dal Comune di Termoli con avviso del 31 gennaio 2020; nonché di tutti gli atti successivi, propedeutici alla pubblicazione della graduatoria finale. Con decreto presidenziale, il presidente del Tar Molise, Nicola Gaviano, si era espresso sull’istanza di parte ricorrente di autorizzazione alla notificazione del ricorso ai controinteressati per pubblici proclami, motivata con l’elevato numero dei soggetti collocati utilmente nella graduatoria oggetto di impugnazione, e secondo Gaviano merita accoglimento. Cinque dei controinteressati che si sono costituiti in giudizio, sono stati rappresentati e difesi dall’avvocato Pasquale Di Tillo; altri quattro dagli avvocati Giuseppe Ruta e Margherita Zezza. La Camera di Consiglio si è riunita due giorni fa. L’amministrazione comunale, nel costituirsi in giudizio, si è opposta alle ragioni della ricorrente, che aveva superato le prove scritte, ma non quelle orali, mettendo in evidenza che all’esito della procedura concorsuale i vincitori della selezione sono stati tutti già assunti e sono entrati in servizio a far data dal 15.02.2023. Nel bilanciamento degli opposti interessi proprio della presente fase cautelare, per i giudici è da reputarsi prevalente l’interesse funzionale del Comune – convergente con quello dei dieci vincitori della selezione già assunti – al regolare espletamento delle attività di polizia municipale. Soddisfazione è stata espressa dall’avvocato Di Tillo, per la conferma degli agenti di Polizia locale a poter continuare a svolgere le loro mansioni.