Prima l’aiuto ricevuto da alcuni automobilisti di passaggio, poi l’arrivo dei soccorritori. Per una 33enne di Guglionesi, M. R. le sue iniziali, il pomeriggio di martedì 16 maggio segnerà sempre un ricordo atroce, ma anche la speranza di una vita che miracolosamente è rimasta viva. Sì, perché la dinamica dell’incidente in cui la giovane donna è rimasta coinvolta, intorno alle 15.30 sulla SP 113, la cosiddetta strada provinciale Sinarca, è stata davvero drammatica. Al volante della sua Audi Q 2, la 33enne stava attraversando un tratto su un ponticello che attraversa un canale che affluisce al Sinarca stesso, quando per cause al vaglio dei Carabinieri della compagnia di Termoli, forse le condizioni stesse del manto stradale, bersagliato dalla pioggia battente fino al mattino presto di ieri, è uscita fuori dalla carreggiata, finendo nei campi, proprio in corrispondenza del canale stesso. L’auto si è capovolta a 180 gradi, schiacciandone l’abitacolo, finito per essere proprio immerso tra acqua e fango, con il rischio concreto di annegare. Attimi terribili. Appena dato l’allarme, proprio da alcuni automobilisti, sono partiti da Termoli il 118, coi volontari della Misericordia in ambulanza, dalla postazione di viale del Molinello, i Carabinieri della compagnia adriatica e i Vigili del fuoco del distaccamento di contrada Pantano Basso. Proprio loro sono stati impegnati a salvare la 33enne, tirandola fuori dalla macchina ormai intrisa di acqua e fango, per poi consegnarla all’equipe medica, che in codice rosso ha trasferito la giovane donna al Pronto soccorso dell’ospedale San Timoteo di Termoli. Successivamente, è stata recuperata anche l’autovettura. Gli esami clinici sulla conducente hanno scongiurato lesioni interne agli organi vitali, registrando fratture costali e un trauma toracico, ma non grave, poiché la 33enne è ricoverata presso il reparto di Medicina d’urgenza.