Hanno avuto molta eco le dichiarazioni rilasciate dal presidente di Stellantis, John Elkann, durante la presentazione dei modelli Topolino e Fiat 600, avvenuta due giorni fa a Torino, nella sede del Lingotto. L’erede di casa Agnelli si è speso sul futuro del gruppo in Italia, citando proprio l’esempio della Gigafactory di Termoli quale prospettiva del nuovo corso. «È una serata molto speciale per noi di Stellantis, siamo molto felici di essere qui al Lingotto, luogo importante del nostro passato, del presente e futuro. Qui sono state prodotte molte nostre auto. La 600 e la Topolino hanno nomi iconici, rappresentano gran parte della nostra eredità, proiettata verso il futuro non solo dell’auto ma della mobilità». «Stellantis ha profonde radici qui in Italia, dove abbiamo un glorioso passato, un forte presente e un futuro entusiasmante. Mi piace pensare al futuro: un futuro a Termoli dove stiamo costruendo una Gigafactory, un progetto ambizioso per avere uno stabilimento di batterie all’avanguardia. Un futuro ad Atessa, poiché una parte molto importante di Stellantis è legata ai veicoli commerciali. E abbiamo una forte presenza industriale a Pomigliano, dove non solo abbiamo prodotti che vengono esportati fuori dall’Europa come Alfa Romeo e Dodge, ma anche prodotti molto forti in Europa come la Panda. che ora è anche ibrido». «Avrei molti altri esempi – ha concluso Elkann -, ma vorrei concentrarmi su Torino. A Torino avremo un grande hub per l’economia circolare che stiamo costruendo: sarà un grande business nel futuro del laboratorio delle batterie. Vorrei menzionare anche il Campus verde che abbiamo lanciato ieri dove vedrete il design, la ricerca e lo sviluppo e il lato tecnologico di Stellantis».

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