Lì vicino ci sono anche le giostre, che d’estate rappresentano uno sfogo per i giovani che sfuggono alla calca del centro. Poche decine di metri dopo, nella notte tra mercoledì e ieri, due bande formate da giovani Rom, dei gruppi di Santa Croce di Magliano e Termoli, si sono affrontati, prima faccia a faccia, quindi estraendo addirittura delle armi ed esplodendo colpi. Una notte di mezza estate che ha fatto piombare Termoli in uno spaccato di malavita locale, come avviene in quartieri di grosse città per intenderci, dove le gang si fronteggiano periodicamente. Un fattaccio che però è stato segnalato solo dopo parecchie ore, quello in via Madonna delle Grazie. Una rissa che poteva finire nel peggiore dei modi, quasi in piazza del Papa, costeggiando il liceo classico, dove gli agenti del commissariato di Polizia di via Cina, che dista qualche minuto a piedi, e i colleghi della squadra mobile della questura di Campobasso, hanno rinvenuto una volta recatisi sul luogo dello scontro armato, anche cinque bossoli. Clamore enorme ieri sulla costa per la notizia della sparatoria. La faida tra le due fazioni, evidentemente ai ferri corti e con ruggini accumulatesi nel tempo, è l’ipotesi a cui stanno lavorando gli investigatori della squadra mobile di Campobasso, diretta da Marco Graziano, e dello stesso Commissariato. Il sopralluogo nella zona, documentato nelle immagini con l’asfalto cerchiato dal gesso, oltre ai bossoli, ha permesso di rinvenire una pistola, non compatibile con gli stessi. Inoltre, ritrovata un’autovettura abbandonata con uno specchietto laterale bucato da un proiettile. Il capo della mobile ha confermato come siano stati feriti due dei ragazzi che hanno “armato” la contesa, anche se hanno rifiutato le cure, il primo con ferite da arma contundente, l’altro con lesioni riconducibili a un colpo d’arma da fuoco di striscio. Attenzione massima anche per l’ipotesi di vendette dopo quanto avvenuto in contrada Airino.

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