Quando si dice essere recidivo e mettere a dura prova il garantismo. Un 19enne è giunto al terzo arresto in meno di un mese e mezzo. I militari del nucleo operativo e radiomobile della compagnia Carabinieri di Termoli gli hanno notificato un’ordinanza del Gip di Larino, emessa il 20 luglio scorso. Sul capo dell’arrestato, già titolare di diversi precedenti di polizia, pende l’accusa di spaccio e detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti nonché di evasione. Il ragazzo era stato già arrestato il 12 giugno ed il 13 luglio di quest’anno, confinato agli arresti domiciliari. Nello specifico, il 19enne era stato arrestato in esecuzione di un’ordinanza di applicazione di misura cautelare scaturita da un’attività d’indagine, svolta sotto la costante direzione della Procura della Repubblica di Larino, da cui era emersa che lo stesso aveva ceduto a più acquirenti ed in diverse circostanze complessivi 500 grammi circa di hashish e 100 circa di cocaina, in cambio di un corrispettivo pari a circa 12.500 euro. Nel secondo episodio, invece, il giovane era stato arrestato nella flagranza del reato di evasione, poiché arbitrariamente allontanatosi dalla sua propria abitazione sebbene sottoposto agli arresti domiciliari. Il provvedimento eseguito in quest’ultima circostanza è invece scaturito dalle reiterate violazioni alla misura cautelare, a cui il ragazzo si trovava, commesse dal medesimo tra il 20 giugno ed il 14 luglio di quest’anno ed accertate da militari dell’Arma nel corso di mirati servizi perlustrativi. I militari hanno raggiunto associato il 19enne presso la casa circondariale di Larino.

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