Reduce dall’inaugurazione della stazione marittima, sabato scorso, il senatore Costanzo Della Porta ha ribadito l’importanza strategica del porto di Termoli anche nella trasferta avvenuta ieri nelle diomedee, alle Isole Tremiti, dove ha partecipato alla “missione istituzionale” nell’arcipelago garganico del Ministro per le politiche del mare Nello Musumeci e dei colleghi Annamaria Fallucchi e Ignazio Zullo. «Siamo stati alle Isole Tremiti per evidenziare le necessità delle isole minori, ma anche per discutere di quanto sia indispensabile investire nel porto di Termoli per garantire il migliore collegamento possibile con le Diomedee sia in termini di trasporto passeggeri che merci», ha commentato il senatore di Fdi molisano, che ha preso parte a tutti gli step del nutrito programma seguito dall’ex Governatore della Sicilia. Musumeci è stato accolto dall’amministrazione comunale e da una delegazione di sindaci del territorio costiero del Parco nazionale del Gargano, di cui l’arcipelago ne è parte integrante in qualità di Are Marina Protetta. Proprio la senatrice Fallucchi è stata la promotrice dell’incontro. Il Ministro è giunto poco prima di pranzo, presso l’eliporto dell’isola di San Domino, con sosta per ristoro presso struttura alberghiera Kyrie.Alle 16 c’è stato l’imbarco dal porto di San Domino su una motovedetta della Guardia di Finanza, accompagnata da imbarcazione su cui saranno presenti le altre rappresentanze politiche, per un breve giro sotto costa. Quindi, subito dopo, sbarco all’ isola di San Nicola, con incontro nella sede Comunale, visita all’Abbazia e illustrazione del progetto di restauro, realizzato grazie a un importante finanziamento ministeriale a cui si aggiungono ulteriori 8,3 milioni di euro dai fondi del Pnrr per le Isole Verdi e confronto sul piano nazionale per la riqualificazione dei piccoli comuni.
Al termine rientro a San Domino, per poi ripartire dall’eliporto.
Il Ministro Musumeci ha sottolineato che «Servirebbe una legge speciale per le Isole minori e i 33 Comuni che le compongono. L’ho ribadito anche oggi all’incontro con gli amministratori locali delle Isole delle Tremiti, unico arcipelago italiano del Mare Adriatico. L’impegno del governo è fare di queste realtà una sorta di laboratorio di tutela ambientale e di biodiversità e mete di un turismo sostenibile, riqualificando il patrimonio abitativo già esistente, spesso abbandonato, e ridare quindi speranza a queste comunità, destinate a ridursi sempre più negli anni.
Sono circa 220.000 gli italiani che per sei mesi all’anno, in autunno e inverno, vivono in condizioni difficili per carenza di servizi essenziali e, a volte, per l’interruzione dei collegamenti. Ora dobbiamo mettere insieme le potenzialità e realizzare una legge normativa per rilanciare, anche economicamente, le piccole isole, veri gioielli della nostra Italia. È questa una delle priorità della mia delega di ministro per le Politiche del mare e uno degli obiettivi del Piano nazionale del mare, appena approvato dal Cipom. Guardiamo al futuro con ottimismo».