La scelta della dottoressa Alessandra Di Lallo come responsabile dell’Unità operativa di Urologia dell’ospedale San Timoteo di Termoli aveva provocato le dimissioni del dottor Giuseppe Zappia, tra le varie motivazioni. Come in una sorta di corto circuito, o di sliding doors, il raggiungimento dell’agognato incarico ha coinciso con le difficoltà di gestire un reparto rimasto senza medici. In questo scorcio d’agosto solo la Di Lallo era in corsia. Queste le informazioni che abbiamo assunto negli ambienti di viale San Francesco e ora nemmeno lei ci sarà più, perché dovrebbe tornare all’ospedale Cardarelli di Campobasso, da dove proviene, visto che si è dimessa dall’incarico di vertice nella divisione semplice del presidio ospedaliero adriatico. La delibera del commissario straordinario dell’Asrem di attribuzione dell’incarico era datato 7 luglio, quindi appena un mese fa. Il 31 luglio la stessa dottoressa Di Lallo ha rassegnato le proprie dimissioni dall’incarico in parola, a far data dal 16 agosto e ha chiesto la contestuale riassegnazione alla Uoc di Urologia dell’ospedale Cardarelli di Campobasso. Di ieri la presa d’atto della Gollo su queste dimissioni, che l’ha accolte e riassegnato il medico al reparto nel capoluogo. Vedremo ora quello che accadrà e se si potrà tornare indietro, con l’assegnazione della responsabilità al dottor Giuseppe Zappia, che nel frattempo si era dimesso, questo si spera sulla costa.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.