Non c’è due senza tre: dopo il 41enne, originario della provincia di Foggia e residente sulla costa, e la 25enne del posto, terzo arresto effettuato dai militari dell’Arma di via Brasile nella delicata inchiesta che ha permesso di snidare i responsabili di una estorsione. Infatti, a conclusione di mirate attività d’indagine svolte sotto la costante e attenta direzione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Larino, i militari del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia Carabinieri di Termoli hanno arrestato un 50enne foggiano, già titolare di numerosi precedenti penali e di polizia, in esecuzione di un’ordinanza di applicazione di misura cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale frentano. Dovrà rispondere di concorso in estorsione continuata e concorso in spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’ultimo arresto conclude, di fatto, una specifica attività che aveva già permesso, in relazione ai medesimi fatti, di arrestare in flagranza del reato di estorsione e tradurre in carcere un censurato 41enne originario della provincia di Foggia, allorquando lo stesso, dopo ripetute minacce poste in essere di persona ed a mezzo telefono unitamente a due complici, lo scorso 2 agosto era stato colto sul fatto dopo essersi fatto consegnare dalla vittima 28enne la somma di 120 euro quale acconto per un asserito debito di complessivi 1.000 euro, poi risultato legato a diverse cessioni di varie sostanze stupefacenti consegnate alla donna in questo centro nello scorso mese di luglio. In seguito a tale episodio venivano avviate ulteriori mirate indagini, che avevano consentito non solo di identificare i due complici del 41enne – risultati essere una 25enne termolese ed un 50enne foggiano, già titolari di numerosi precedenti penali e di polizia – e quindi deferirli in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Larino per il concorso nell’attività estorsiva, ma anche di attribuire loro la violazione della normativa antidroga avendo accertato che gli stessi, nel mese di luglio in Termoli e Foggia, avevano acquistato, detenuto, trasportato, confezionato in dosi e ceduto, ad un numero non meglio accertato di acquirenti, complessivi 46 grammi di cocaina. Pertanto lo scorso 5 agosto, condividendo gli esiti dell’attività d’indagine svolta, la competente Autorità Giudiziaria aveva emesso, a carico della 25enne e del 50enne, un’ordinanza di applicazione misura cautelare in carcere per le suddette fattispecie di reato; provvedimento che trovava esecuzione il 7 agosto a carico della donna e solo 4 giorni dopo a carico dell’uomo, poiché questi si era reso irreperibile per diversi giorni. Pertanto l’uomo nella serata dell’11 agosto, previa notifica del citato provvedimento esecutivo, dichiarato in stato di arresto e tradotto presso la casa circondariale di Larino. L’episodio in questione dimostra la fondamentale importanza rivestita dalla denuncia da parte delle vittime che per fortuna recentemente, sempre più spesso rispetto al passato, riescono a superare i propri iniziali timori dimostrandosi maggiormente propense a denunciare anche fatti di particolare gravità, come nel caso di specie, chiedendo aiuto ai militari dell’Arma dei Carabinieri.