Non c’è tregua per il reparto di Cardiologia dell’ospedale San Timoteo di Termoli. Personale che manca, a ogni livello, convenzioni con medici esterni per evitare pericolose interruzioni nell’attività del servizio salvavita di Emodinamica e ora anche la rottura dell’angiografo, non la prima volta, proprio nella settimana di Ferragosto. Una tegola caduta ieri in viale San Francesco. Dalle 11.30 di ieri mattina, quando è stato firmato il dispaccio ufficiale, è stato sospeso il servizio di Emodinamica a causa del guasto dell’angiografo. A renderlo noto è stato il primario Bruno Castaldi, che ha inviato la comunicazione alla direzione sanitaria del presidio di viale San Francesco e di rimando alla centrale operativa del 118. Lo stop all’attività è fino a nuovo ordine, poiché si sta cercando di riparare la preziosa apparecchiatura. Piove sul bagnato. Non sono mancate le reazioni da parte delle associazioni che si occupano di sanità sul territorio costiero. Per il presidente del comitato San Timoteo, Nicola Felice: «Apprendere dal primario di Cardiologia del San Timoteo, dottor Bruno Castaldi, la notizia della rottura dell’angiografo ci lascia tutti sgomenti. Sembra proprio che dopo l’abbandono di numerosi medici specialisti, tra cui diversi cardiologi emodinamisti, anche appena un anno dalla presa di servizio al San Timoteo, anche la buona sorte pare voglia decidere di abbandonare. Non è possibile da parte di questa comunità accettare tutto ciò! Attendiamo, e presto, decisioni definitive per un reparto salva vita come quello di emodinamica. La decisione, seppur positiva, di avvalersi di professioni dell’ex Gemelli, non può che essere temporanea per il San Timoteo.. A tal proposito torniamo a rammentare che in Molise ci sono ben quattro emodinamiche di cui tre pubbliche (Cardarelli, Veneziale, San Timoteo) e una privata convenzionata l’ex Gemelli. Quest’ultima è ubicata appena a 300 metri dal Cardarelli. Chiediamo alla dirigenza Asrem, al nuovo Commissario Bonamici e al sub commissario Di Giacomo di disporre l’Emodinamica dell’ex Gemelli a servizio dell’area centrale del Molise e riutilizzare i cardiologi e emodinamisti attualmente in servizio al Cardarelli, nei due plessi ospedalieri di Termoli e Isernia. In tal modo l’intero molisano risulterà garantito di un servizio salvavita. Questo appello lo rivolgiamo fortemente anche al nuovo consiglio regionale». L’amministratore del gruppo social “Salviamo l’ospedale San Timoteo di Termoli”, Andrea Montesanto, ha messo in rilievo come «L’angiografo non è solo un macchinario: è un salvavita. Non è possibile pensare al reparto di Cardiologia con questi problemi. È importante ricordare che, nonostante la dedizione dei medici e degli operatori sanitari, non hanno a disposizione una bacchetta magica. Possono lavorare con passione e competenza, ma se le risorse tecniche mancano, le loro mani sono legate. Questi professionisti affrontano sfide incredibili ogni giorno, ma quando l’attrezzatura cruciale come l’angiografo è fuori uso, il loro potenziale è limitato. Il mio pensiero va soprattutto a coloro che sono attualmente ricoverati nel reparto di cardiologia. Persone che combattono battaglie di salute importanti, che hanno bisogno di attenzioni e competenze specializzate. Speriamo che gli ostacoli vengano superati, che l’angiografo venga riparato al più presto». Infine, critica anche dalla presidente della Casa dei Diritti, Laura Venittelli: «Le speranze di una sanità efficiente si schianta di fronte alla distrazione che la politica ha sempre avuto sull’ospedale San Timoteo e a due mesi dall’insediamento della nuova compagine di governo regionale, come si suol dire, nulla di nuovo sotto si percepisce. Il San Timoteo perde ogni giorno pezzi e risorse umane».
Sospensione servizio di Emodinamica dell’ospedale ‘San Timoteo’ di Termoli, l’Asrem precisa quanto segue:”L’angiografo, questa mattina, giovedì 17 agosto 2023, durante la seduta di emodinamica, è andato in avaria ed è stato aperto, immediatamente, un ticket per l’intervento sull’apparecchio.Con un’azione da remoto, dalla Germania, è stato così individuato il guasto, che richiede la sostituzione di un pezzo.L’ordine è stato già effettuato, in modo che quanto prima, non appena il pezzo arriverà a destinazione, potrà essere sostituito. Con molta probabilità, l’angiografo tornerà in funzione tra lunedì e martedì della prossima settimana. Si precisa che l’angiografo, come previsto dalla relativa normativa, è stato oggetto di controllo ordinario due mesi fa”.