Recidivi, sempre più recidivi e vecchie conoscenze delle forze dell’ordine (anche giovani anagraficamente) finiscono nella rete delle forze dell’ordine. A conclusione di un tempestivo intervento e dei relativi immediati accertamenti, i Carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Termoli hanno arrestato una 39enne originaria di San Severo, già titolare di numerosi precedenti penali e di polizia, resasi responsabile dei reati di evasione dagli arresti domiciliari e furto aggravato. I militari infatti, nel corso di un servizio perlustrativo di controllo del territorio e previa segnalazione telefonica pervenuta alla locale centrale operativa dell’Arma, fermavano la donna in prossimità della locale stazione ferroviaria in attesa di tornare nel proprio paese, poco dopo avere consumato un furto in un esercizio commerciale del posto.
Nella circostanza veniva appurato che poco prima la stessa, introdottasi all’interno di una nota profumeria del centro termolese in orario di apertura, si era appropriata di 3 profumi da donna di varie tipologie, fuggendo poi a piedi prima di essere individuata e fermata dagli operanti. Nel corso degli accertamenti era anche emerso che la stessa si era arbitrariamente allontanata dalla propria abitazione sita in San Severo, in palese violazione della misura cautelare degli arresti domiciliari a cui era sottoposta per reati precedentemente commessi, tra cui anche una rapina impropria consumata sempre in Termoli. La refurtiva, del valore di 356 euro e non assicurata, è stata quindi tempestivamente recuperata e restituita alla legittima proprietaria. Per la 39enne invece, appurate le chiare responsabilità in merito alla commissione dei reati per cui si procede, scattavano le manette; infatti veniva arrestata e tradotta presso la sua abitazione di residenza in regime di arresti domiciliari, a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Larino. Nel corso della successiva udienza dinanzi al competente Giudice per le Indagini Preliminari, come richiesto dal Pubblico Ministero, l’arresto è stato opportunamente convalidato poiché legittimamente effettuato. Quanto fatto nella circostanza dai Carabinieri della Compagnia di Termoli conferma l’importanza rivestita non solo dall’attività di controllo del territorio posta in essere dai militari dell’Arma, ma anche della sinergia tra questi ed i cittadini che, nell’occasione, hanno pienamente collaborato fornendo un fondamentale apporto che ha permesso di assicurare la malfattrice alla giustizia e recuperare l’intero maltolto.

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