Novità importante per il mondo armatoriale e ittico. Federpesca annuncia che è stata pubblicata la circolare n 54408 del 3.10.2023 inerente alla manifestazione di interesse per l’arresto temporaneo obbligatorio 2023, da depositare entro il 31 dicembre 2023. «Come è noto, il regolamento (Ue) 2021/1139 che istituisce il Feampa prevede, all’articolo 21, la possibilità di attivare l’arresto temporaneo obbligatorio. Al fine di permettere alle imprese, interessate dalla misura di arresto temporaneo obbligatorio, di rispettare quanto previsto dall’art. 63, par.6, del Regolamento (UE) n.2021/1060, “non sono selezionate per ricevere sostegno dai fondi le operazioni materialmente completate o pienamente attuate prima che sia stata presentata la domanda di finanziamento a titolo del programma, a prescindere dal fatto che tutti i relativi pagamenti siano stati effettuati o meno” previa emanazione del decreto ministeriale che determina i criteri e le modalità di erogazione degli aiuti, si trasmette in allegato il modello di manifestazione di interesse che dovrà essere depositato, a cura dell’armatore, presso l’Ufficio marittimo nel quale si effettua il fermo prima della fine del periodo di arresto obbligatorio o delle misure tecniche successive se previste o comunque entro e non oltre 31 dicembre 2023. Al fine di permettere alle imprese, interessate dalla misura di arresto temporaneo obbligatorio, di rispettare quanto previsto dall’art. 63, par.6, del Regolamento (UE) n.2021/1060, “non sono selezionate per ricevere sostegno dai fondi le operazioni materialmente completate o pienamente attuate prima che sia stata presentata la domanda di finanziamento a titolo del programma, a prescindere dal fatto che tutti i relativi pagamenti siano stati effettuati o meno” previa emanazione del decreto ministeriale che determina i criteri e le modalità di erogazione degli aiuti, si trasmette in allegato il modello di manifestazione di interesse che dovrà essere depositato, a cura dell’armatore, presso l’Ufficio marittimo nel quale si effettua il fermo prima della fine del periodo di arresto obbligatorio o delle misure tecniche successive se previste o comunque entro e non oltre 31 dicembre 2023. Alla luce di quanto sopra, si invitano le Autorità in indirizzo ad assicurarsi che le imprese armatrici adempiano a quanto previsto dalla presente circolare. In particolare, si chiede di procedere all’affissione del presente provvedimento agli Albi di tutti gli Uffici marittimi interessati ed all’apposizione del timbro di arrivo sulle manifestazioni presentate. Si chiede, inoltre, di non trasmettere alla Direzione generale le manifestazioni di interesse acquisite, in quanto al fine di rendere più agevoli e celeri le attività istruttorie volte all’eventuale erogazione degli aiuti, le stesse andranno inviate successivamente all’emanazione del decreto attuativo. Intanto, se il fermo biologico per la pesca industriale a strascico è terminato lo scorso 24 settembre, terzo periodo di interruzione dell’attività negli ultimi mesi per il comparto dei “Vongolari”, fermi per un mese dal 15 settembre scorso e fino a metà ottobre. Un settore particolare, che vede coinvolte numerose imbarcazioni da pesca riunite nel CoGeVo Molise e che ne mesi scorsi già era stato alla ribalta per iniziative di protesta legate all’andamento della loro attività. A disciplinare i periodi di fermo sono le norme contenute nel “Regolamento recante norme sulla costituzione di consorzi tra impresa di pesca per la cattura dei molluschi bivalvi” e la successiva adozione del Piano di Gestione Nazionale per le attività di pesca con il sistema draghe idrauliche e rastrelli da natante, così come identificati nella denominazione degli attrezzi di pesca in draghe meccaniche comprese le turbosoffianti (HMD) e draga meccanizzata (DRB). In vigore anche un Piano di sorveglianza sanitaria dei molluschi bivalvi e l’Autorizzazione all’attività di pesca scientifica. Lo scorso sei settembre il Co.Ge.Vo. di Termoli ha informato la Capitaneria di Porto di Termoli in assemblea a maggioranza assoluta, un ulteriore periodo di arresto temporaneo della pesca. Per questo con apposita ordinanza è stata vietata la pesca professionale dei molluschi bivalvi e in particolare delle vongole (Chamelea gallina) mediante le unità abilitate con il sistema draga idraulica (attrezzo HMD) le quali osserveranno un ulteriore periodo di fermo dell’attività di pesca tra il 15/09/2023 e il 15/10/2023 (estremi compresi). I documenti di bordo sono stati depositati presso l’autorità marittima. Infine, Arrivano i primi “laureati” in pesca green ed economia di filiera con il “Graduation Day” l’evento conclusivo delle attività realizzate da Uecoop nell’ambito del Programma Nazionale Triennale della Pesca e dell’Acquacoltura 2022-2024 – Annualità 2023, finanziato dal Masaf che ha coinvolto a oltre 100 cooperative di pesca e migliaia di persone e ragazzi coinvolti nel settore della ristorazione, del turismo e della didattica scolastica
L’appuntamento è per sabato 7 ottobre, dalle ore 10, presso l’Acquario di Genova (Ponte Spinola) con la partecipazione del presidente nazionale di Uecoop Ettore Prandini, insieme a pescatori in presenza e in collegamento da tutte le parti d’Italia, per sottolineare l’importanza strategica della pesca e dell’acquacoltura nel nostro Paese. A chiusura dell’evento la consegna degli attestati di fine corso agli operatori ittici presenti che hanno preso parte al Progetto. Durante i lavori verranno ripercorse le principali tappe del Progetto “Sviluppo delle competenze per un’economia blu” (https://www.uecoop.org/progetto-pesca-2023/) sulla cui trama si articoleranno gli interventi delle autorità presenti, di docenti che hanno svolto attività formativa durante il Programma e di alcuni dei pescatori coinvolti, che avranno modo di raccontare in prima persona sia l’esperienza vissuta che le problematiche di settore. All’incontro partecipa, fra gli altri, anche il vice presidente della Regione Liguria Alessandro Piana. Gli interventi verranno introdotti da Paola Pozzi di Uecoop e moderati da Daniela Borriello consulente di Uecoop per le attività inerenti il Progetto. Sarà possibile accedere alla sala fino ad esaurimento posti. È quindi necessario comunicare la propria presenza alla mail ue.coop@uecoop.org indicando nome, cognome e ruolo della persona che intende partecipare.