Come annunciato nella serata di domenica dal presidente della Giunta regionale del Molise, Francesco Roberti, ieri mattina il direttore generale dell’Asrem, Giovanni Di Santo, si è recato in sopralluogo all’ospedale San Timoteo, nel reparto di Radiologia e Medicina Nucleare, dove venerdì scorso entrambe le Tac, sia la più datata che quella inaugurata il 5 luglio 2021, erano andate in panne, creando disagi a non finire ai medici del presidio di viale San Francesco, costretti a lavorare senza un supporto diagnostico fondamentale e soprattutto a trasferire altrove i pazienti che necessitavano degli esami. Una ispezione che è stata decisa poiché le cause del mal funzionamento delle apparecchiature non era chiaro. Di Santo è stato accolto dal primario di Ortopedia, Giuseppe Gagliardi, che ha fatto le veci del direttore sanitario Reimondo Petrocelli, ieri assente. Per fortuna, nonostante le previsioni erano per mercoledì 18 almeno, la presenza del manager di fresca nomina ha permesso di imprimere una decisa svolta alle operazioni di ripristino di almeno una delle due Tac, quella più anziana, tornata operativa già dalle 15 di ieri.
Per la seconda Tomografia assiale computerizzata, invece, bisognerà attendere almeno la mattinata di oggi, per l’arrivo della nuova scheda video da sostituire a quella danneggiata, come richiesto alla casa madre olandese e agli stessi tecnici di lavorare anche di notte, se necessario, per risolvere questa impasse. Secondo le prime informazioni, a determinare lo “stop” al funzionamento di entrambi i macchinari, uno sbalzo elettrico che, in ospedale, secondo testimonianze raccolte tra gli operatori in servizio, accade spesso. Si tratta, dunque, di un problema legato all’elettricità indipendente dal personale in servizio e macchinari stessi. Ad andare in tilt, le schede video di entrambi i macchinari, proprio per sbalzi elettrici. All’uscita dal San Timoteo, Di Santo ha così commentato il suo intervento: «Appena abbiamo saputo di questa emergenza abbiamo immediatamente attivato gli uffici deputati e ovviamente ci siamo raccordati con la direzione dell’ospedale per cercare di risolvere ad horas quanto accaduto, ovviamente stanno già lavorando. Io mi sono sincerato che fossero al lavoro i tecnici». Di Santo ha anche ribadito come una volta risolte le problematiche cogenti, resterà attivato un nucleo ispettivo che cercherà di trovare, anche attraverso un audit ispettivo, le cause che magari se non sono dovute a meccanismi diciamo intrinseci ad altri meccanismi tecnici, ovviamente dovranno essere corretti immediatamente per evitare nuove difficoltà. «Intanto ho fatto un giro per la Radiologia. Ho fatto un giro veloce per altri reparti. Ma sarà il mio impegno così come ho detto ai direttori delle strutture di tornare per focalizzare bene l’attenzione su tutte le criticità di ogni reparto, è ovvio che c’era anche l’ingegnere e il responsabile dell’area tecnica con il quale ci siamo soffermati sulla valutazione e sulla verifica delle attrezzature che giungeranno con il Pnrr e cercheremo di andare avanti con celerità anche su questo».

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