Dalla notte tra giovedì 12 e venerdì 13 ottobre al mercoledì mattina 18 ottobre. Questo il lasso di tempo in cui la Tac più nuova in servizio all’ospedale San Timoteo di Termoli è stata fuori uso. Ieri mattina, finalmente, dopo l’intervento del manager Asrem Giovanni Di Santo lunedì mattina, che ne ha sollecitato l’urgente riparazione, la Tac è tornata in funzione, mentre la prima delle due, che si era rotta contestualmente, era ritornata operativa nel primo pomeriggio del 16 ottobre. Insomma, al di là dell’audit ispettivo che dovrà vagliare documenti e report della manutenzione, per evitare che riaccada nel futuro, l’attenzione in viale San Francesco è tutta orientata al reparto di Cardiologia e all’attività ferma al palo del servizio di Emodinamica, che soffre da ormai diversi mesi di una carenza di personale medico e di specialisti davvero profonda. Da sabato scorso, a causa di concomitanze per malattie e ferie, il primario Castaldi ha di fatto chiuso l’Emodinamica e al rientro di uno degli specialisti lo farà operare con le reperibilità, senza alcuna programmazione. Insomma, un quadro che resta assai critico e a cui si spera possa essere utile per uscire dall’impasse il prossimo arrivo di medici in convenzione con la sanità abruzzese, da Pescara, a cui è ricorsa l’Asrem, nell’attesa che i vari bandi per reperire personale producano effetti.

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