Grosse criticità non ve ne sono state, ma anche il territorio di Termoli è stato bersagliato da raffiche hanno sfiorato i 100 km-h. La stazione meteo di Difesa Grande ha registrato il picco con 90,1 alle 3.40 di venerdì mattina, ma sicuramente sul mare la furia di Eolo sarà stata più significativamente violenta. Alberi si sono abbattuti alla periferia Nord, tra via Biferno e via Po, dove si sono recati Vigili urbani e Vigili del fuoco, con diverse auto in sosta che sono risultate danneggiate. I danni maggiori sono stati rilevati nel parco comunale. Rispetto alla situazione, sulla base delle informazioni rese dal dottor Marco Maio, abbiamo attinto attraverso i Lavori pubblici e l’Ambiente guidati dall’ingegnere capo Gianfranco Bove, queste informazioni: «In particolare, dopo un sopralluogo effettuato nella mattinata, la verifica visiva al parco comunale e in altre aree pubbliche, ha visto censiti 5 alberi schiantati dal vento della notte scorsa. In particolare è stato danneggiato irrimediabilmente il pino d’Aleppo presente all’interno del parco che era tra quelli attenzionati, ovvero a rischio caduta. Ne era stata preventivamente delimitata e circoscritta l’area di insistenza della chioma. Un altro pino d’Aleppo si è schiantato nel parcheggio di Giorgione. Poi in via degli Oleandri abbiamo fatto intervenire i Vigili del fuoco per liberare la strada alla circolazione dopo che era caduto un palo in legno di una linea telefonica di Tim. Infine, i miei operai hanno messo in sicurezza sto cartellone pubblicitario dal piazzale antistante Euronics».

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