Ci risiamo, è un corto circuito senza fine, non di natura elettrica, ma sanitaria. E’ quello che avviene ormai, con periodi più o meno intensi, nel reparto di Cardiologia dell’ospedale San Timoteo di Termoli riguardo al servizio di Emodinamica, funzione salvavita, essenziale per un territorio così ampio e altrettanto popolato come il basso Molise. Purtroppo, la coperta dei medici è sempre corta, anzi cortissima. Da qui i rischi conclamati di interruzione dell’attività, come quella che viene reiterata a partire da oggi e resa nota, annunciata ieri dal primario, dottor Bruno Castaldi, che giusto tra un mese, oltretutto, andrà in pensione. Nella comunicazione indirizzata al triunvirato dell’Asrem e alla direzione sanitaria dell’ospedale San Timoteo, Castaldi prescrive che «A causa di carenza di personale medico il servizio di Emodinamica dalle ore 8 di mercoledì 8 novembre e fino a nuova comunicazione non sarà attivo».