Il comparto dei vongolari sempre più in crisi. Per il terzo mese consecutivo, dopo la decisione di prorogare lo stop all’attività da parte del CoGeVo Molise, la Capitaneria di Porto ha emesso ieri l’ordinanza che vieta la pesca dei molluschi bivalvi, come già fatto a metà settembre e metà ottobre. «Ulteriore periodo di arresto temporaneo. Vista la dichiarazione da parte del Co.Ge.Vo. di Termoli in data 15 novembre scorso, con la quale è stato reso noto che l’assemblea a maggioranza assoluta, ha disposto di prolungare il fermo volontario dei molluschi fino alla data del 10 dicembre. Il CoGeVo Molise è presieduto da Matteo Di Candia e lui stesso ha firmato l’informativa che è stata inoltrata alla Regione Molise e all’Asrem, in cui è stata segnalata la morì diffusa di vongole. «Presso i banchi naturali di vongole del nostro compartimento, a partire dalla fine del mese di luglio scorso, è stato riscontrato un esteso fenomeno di morìa, che già da fine primavera aveva cominciato a intaccare, in modo sporadico e in zone diverse, la vitalità della specie. Una stima empirica da parte degli operatori del settore, quantifica in circa l’80% l’entità del fenomeno in oggetto. Va altresì segnalato, che il ciclo della riproduzione naturale della specie, negli ultimi due anni, è stato molto scarso, se non irrilevante. Il Co.Ge.Vo Termoli, alla fine di non compromettere il futuro lavorativo del comparto, ha messo in atto operazioni mirate volte a diminuire la pressione di pesca, attuando una riduzione volontaria dei giorni lavorativi previsti, che alla fine del mese di agosto ammontavano a solo 16 giorni per tutto l’anno in corso. Dai prospetti effettuati su tutti gli arenili di pesca storicamente vocati allo svolgimento delle nostre attività, il prodotto risulta estremamente rarefatto. L’aumento del costo del carburante, i rincari di tutti i materiali e dei servizi per il mantenimento e la manutenzione dei motopescherecci, gli effetti negativi a lungo termine del periodo della pandemia, i mancati ricavi dell’ultimo anno di attività e soprattutto la mancata colonizzazione dei fondali marini da parte dei giovani esemplari di vongola, stanno minando fortemente l’equilibrio economico degli imprenditori del settore. Alla luce di queste evidenze, si sollecita cortesemente l’attenzione di tutte le figure preposte e competenti al riguardo, garantendo la più ampia collaborazione di tutti gli operatori del Co.Ge.Vo Termoli, a fornire qualsivoglia informazione in materia, al fine di concertare ogni operazione volta a tamponare, risolvere e invertire questa congiuntura negativa che purtroppo sta affliggendo la nostra marineria».