Lunedì 18 dicembre 2023 potrà essere annoverato come una delle peggiori giornate nella storia del Molise, almeno di quella recente. Due tragedie hanno portato via altrettanti bambini. Nella notte tra domenica e lunedì lo spaventoso rogo del capoluogo, ieri pomeriggio, poco prima delle 16, uno scontro inaudito tra un pullman di linea extraurbana della Sati, che da Termoli stava recandosi a Pescara, partito proprio da Campobasso e reduce dallo scalo al terminal bis di via Martiri della Resistenza, e tre autovetture, veicoli coinvolti in un drammatico incidente causato, probabilmente, dal tentativo di un sorpasso azzardato di una delle macchine. Una famiglia ne esce distrutta, per la morte del piccolo Flavio Cistullo, che viaggiava in compagnia del padre.
L’impatto violentissimo contro la parte frontale dell’autobus non gli ha dato scampo e vana è stata la corsa dei soccorritori del 118 Molise, sopraggiunto coi volontari della Misericordia in ambulanza, col ragazzino deceduto prima di arrivare al Pronto soccorso dell’ospedale San Timoteo. Gravi le condizioni del papà 54enne, di origini della Daunia ma residente a Termoli. Ha tutti e quattro gli arti fratturati ed è stato sottoposto immediatamente a intervento chirurgico, non appena trasportato al nosocomio di viale San Francesco. Nello scontro, che ha paralizzato per ore la percorrenza sulla statale 16, al km 535, poco dopo il confine tra Termoli e Petacciato, sono rimaste ferite altre 3 persone, di cui due trasportate all’ospedale San Pio di Vasto, e una sempre al San Timoteo. Il traffico veicolare è stato deviato allo svincolo di Petacciato lungo la strada statale 157. Sul posto sono intervenuti oltre ai medici e agli infermieri del Molise soccorso (e le ambulanze) anche Vigili del fuoco del distaccamento di Termoli e la Polizia stradale della questura, che ha effettuato i rilievi che serviranno a ricostruire la dinamica del sinistro. Grande il dolore a Termoli per la morte di Flavio, il papà di Flavio insegna attività motoria, mentre la madre lavora in un supermercato. insegnante La salma dell’11enne è stata trasferita nell’obitorio dell’ospedale termolese a disposizione della Procura di Larino, che sequestrerà i mezzi coinvolti nel drammatico incidente, che ha visto le operazioni di messa in sicurezza durare diverse ore. Grande il dolore della mamma colta da malore dopo aver appreso l’accaduto, dei parenti, degli amici della famiglia.
Una giornata davvero malefica per il territorio molisano, come abbiamo avuto modo di ribadire, per la scomparsa dei due bambini. Sulla costa il tam-tam dopo che si era diffusa la notizia della tragedia pomeridiana ha visto la comunità sgomenta e sconvolta per questo lutto, acuito ancor più dopo che si è appresa l’identità del bambino. La Procura dovrà ora decidere quali accertamenti medico-legali eventualmente disporre e le perizie sui veicoli incidentati.