Potrebbe essere agli sgoccioli il mandato del direttore sanitario dell’ospedale San Timoteo, che dal 7 luglio 2021 è appannaggio del dottor Reimondo Petrocelli, dirigente medico di origine matesina, ma residente in Abruzzo, com’è ormai noto. La sua nomina avvenne nel pieno dell’emergenza pandemica, all’uscita dalla seconda ondata, dopo 16 mesi di stress inenarrabile subito dalla sanità molisana e termolese, al pari di tutta Italia. La nomina del luglio 2021 fu sottoscritta dall’allora direttore generale dell’Asrem Oreste Florenzano, sulle domande pervenute per il ruolo coperto in via transitoria dal dottor Giovanni Serafini, da cui si era dimesso a inizio giugno.
L’avviso fu bandito il 27 aprile, per la direzione medica del plesso di Termoli, dopo i richiami fatti in sede di ispezione ministeriale a gennaio. La commissione di valutazione fu nominata il primo giugno e dette l’esito di esito Celestino Sassi punti: 49/50, Francesco Sforza 48/50, Reimondo Petrocelli 34/50 e Gabriele Amicarelli 29/50. I primi due furono destinati ad altri incarichi, così la nomina andò a Petrocelli.
Con l’infortunio di fine novembre, di cui avrete letto in cronaca regionale, all’ospedale San Timoteo è stato sottoscritto un ordine di servizio per nominare un facente funzioni temporaneo, nella figura del primario di Ortopedia, Giuseppe Gagliardi. I beninformati, tuttavia, ritengono che a breve, attraverso le procedure amministrative proprie dell’Asrem, con un avviso interno, si cercherà di operare un turnover in questa funzione apicale nel nosocomio di viale San Francesco e il maggior accreditato sarebbe proprio Gagliardi.