Si rinnova l’ordinanza comunale in occasione della festa di Capodanno e nella nottata precedente, dove è consuetudine utilizzare petardi, botti, razzi e simili, nonché altri artifici pirotecnici esplodenti. «L’utilizzo di tali prodotti, non adeguatamente sottoposto a cautele, implica un oggettivo pericolo, essendo gli artifici pirotecnici utilizzati comunque in grado di provocare danni all’integrità fisica, anche di rilevante entità, sia a chi li maneggia sia a chi venisse fortuitamente colpito; tale pericolo sussiste, sia pure in misura minore, anche per quei prodotti di libera vendita destinati a produrre un mero effetto luminoso senza detonazione, soprattutto quando gli stessi sono utilizzati in luoghi affollati ed in presenza di minori; è fatto notorio, ampiamente pubblicizzato da organi televisivi e di stampa, che ogni anno l’utilizzo di artifici pirotecnici esplosivi e non, provoca incidenti con danneggiamenti a cose e lesioni anche gravi a persone e animali», si legge nelle premesse dell’ordinanza sottoscritta dal vice sindaco reggente, Vincenzo Ferrazzano. «L’accensione di fuochi pirotecnici aggrava ed incrementa l’emissione di inquinanti nell’ambiente in spregio agli adottati provvedimenti di riduzione delle emissioni di polveri sottili PM10 e biossido di azoto; inoltre che nel periodo delle festività, sovente si verificano – soprattutto nelle ore notturne – assembramenti di persone presso gli esercizi pubblici (bar- ristoranti – pub ecc.) e che l’abuso di alcolici da parte degli avventori, ha generato e può generare episodi di violenza nel cui ambito l’uso di bicchieri, contenitori e bottiglie di vetro, rappresenta un pericolo gravissimo per la incolumità e la sicurezza degli avventori e dei passanti a causa della maggiore presenza di giovani tra i quali numerosi minorenni». «E’ compito dell’Amministrazione adottare ogni iniziativa volta a disincentivare l’uso di bottiglie e bicchieri che possono essere utilizzati per usi impropri e formare un grave pericolo per l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana; al pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica, causato dalla presenza di numerose bottiglie, contenitori e bicchieri di vetro abbandonati, spesso rotti, lungo le strade, sulle scalinate e sui marciapiedi, si aggiunge anche il grave vulnus al decoro e all’igiene urbana», per questo è fatto divieto assoluto di accensione, trasporto ed utilizzo in genere, di materiale esplodente, nell’area di Piazza Vittorio Veneto interessata dall’evento “Capodanno in Piazza” e in un raggio di almeno 250 metri dalla Piazza, oltre all’intero Corso Nazionale fino all’intersezione con Via Roma e tutte le aree pedonali del centro, compreso il Borgo Antico, dal 31 dicembre 2023 al 1 gennaio 2024. Nell’area cittadina è consentita la somministrazione in bottiglie e contenitori in vetro di qualsiasi bevanda solo all’interno dei locali autorizzati alla mescita (ristoranti, pizzerie, pub, ecc.) e sulle loro eventuali pertinenze esterne private e insistenti su suolo pubblico, che sono state debitamente autorizzate dal Comune. Detto divieto si estende ai distributori automatici di alimenti e bevande. Negli altri casi è consentita la sola somministrazione in bicchieri di plastica. La vigilanza di quanto sopra spetta ai titolari degli esercizi. È altresì consentita la vendita per asporto, laddove la consegna delle bevande presso domicilio privato, avviene a cura degli anzidetti esercizi commerciali. Il presente provvedimento ha efficacia dal 31 dicembre 2023 al 1° gennaio 2024».