Traguardo raggiunto sulla procedura amministrativa riguardante il tratto molisano della ciclovia Adriatica, nel segmento compreso tra Marche e Puglia. Il Comune di Termoli, che da alcuni mesi era diventato soggetto attuatore dell’intervento, dopo la revoca avvenuta per volontà della Giunta Roberti, proprio sottraendolo il ruolo alla Regione Molise (a cui era stato affidato nel marzo 2022), ha formalizzato l’aggiudicazione dei lavori al Raggruppamento temporaneo di imprese formato da Nidaco ed Europea 92. Un appalto molto importante, del valore di oltre 24 milioni di euro, ma soprattutto strategico sull’asset della promozione turistica del territorio, che vedrà realizzare la ciclovia tra Montenero di Bisaccia e Campomarino, passando per Petacciato e Termoli, unendo di fatto Abruzzo e Puglia. Per La macro-tratta Molise, così viene definita, erano stati stanziati complessivamente 24.075.606 euro, trasferendo allo stesso le funzioni di soggetto attuatore per l’intero tratto unitamente alle attività di monitoraggio sulla apposita piattaforma “Regis”. Per ottemperare all’obbligo di aggiudicazione dei lavori al 31 dicembre, è stato necessario adottare una procedura di appalto integrato per la progettazione esecutiva e la realizzazione dell’opera, mettendo a base di gara il progetto di fattibilità tecnica ed economica opportunamente ricalibrato sulla base delle vigenti norme. Lo scorso 26 ottobre è stato affidato l’incarico per l’attività di verifica del progetto di fattibilità tecnica ed economica; visto l’esito positivo della verifica preventiva effettuata sul progetto è stata indetta la gara finalizzata alla scelta del contraente mediante procedura aperta, che alle 18 del 21 dicembre scorso ha visto presentate dieci offerte. A valutarle la commissione formata dal presidente Gianfranco Bove e dai componenti Francesco Paolo Avellino e Ulisse Fabbricatore. I lavori della Commissione si sono conclusi con la proposta di aggiudicazione in favore del costituendo Rti tra la ditta Europea 92 S.p.A. (mandataria) e la ditta Nidaco Costruzioni (mandante del costituendo Rti) che ha ottenuto il punteggio dell’offerta tecnica di 77,20 – con il ribasso economico offerto del 4,50% ed il ribasso tempo offerto del 10,0%, conseguendo il punteggio finale pari a 89.208 – L’importo di aggiudicazione ammonta quindi a € 12.443.322,32 cui vanno aggiunti € 3.734.899,25 per i costi della manodopera ed € 441.673,03 per gli oneri di sicurezza (entrambi non soggetti a ribasso). L’importo complessivo di aggiudicazione risulta quindi pari a € 16.619.894, 60. E’ stata avviata la verifica dei requisiti attraverso il sistema Fvoe. L’opera è finanziata a valere su fondi Pnrr e pertanto l’operatore economico, con la partecipazione alla procedura, si obbliga al rispetto di tutti i principi contenuti nel Pnrr.

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