Il servizio salvavita di Emodinamica del reparto di Cardiologia dell’ospedale San Timoteo di Termoli non ha più il primario, poiché dal dicembre scorso il direttore dell’Uoc Bruno Castaldi è andato in ferie per smaltire gli arretrati e non rientrerà più fino a quando non maturerà la pensione, a maggio prossimo. Inoltre, sempre lì non si riesce ancora ad avere una copertura dei turni h24 che permetta di avere l’attività garantita per tutti e sette i giorni. Di recente, l’Asrem ha messo mano all’organizzazione del personale all’ospedale Veneziale di Isernia e ha inaugurato la nuova sala di Emodinamica all’Hub regionale del Cardarelli. Ora, come rimarcato anche giorni fa dal presidente del comitato San Timoteo, Nicola Felice, si attendono i provvedimenti che mettano in grado anche in viale San Francesco di non subire più delle interruzioni, come quelle previste oggi, dove dalle 8 alle 20, per dodici ore, il servizio di Emodinamica sarà chiuso. Nella settimana che va dall’8 al 14 gennaio, secondo la programmazione fatta dal dottor Nicola Colonna, ci sarà un altro “buco”, per così dire, dopodomani, venerdì 12 gennaio, quando dalle 14 e fino alle 8 del mattino dopo, sabato 13 gennaio, l’Emodinamica sarà chiusa. L’auspicio è duplice, da una parte che si risolvano i vulnus di natura organizzativa e dall’altro che in questi turni “vacanti” non ci sia urgenze-emergenze tali da necessitare l’attività di Emodinamica in loco, visto che dovrebbero essere poi gestite in ospedali distanti alcune decine di chilometri almeno.