Reduce da quattro giorni trascorsi all’Estero, a Tenerife, per ritemprarsi dopo la logorante fase di trattativa elettorale che l’ha portato a essere designato come candidato sindaco per la coalizione progressista, dopo lo “strappo” consumato da Costruire Democrazia e le fibrillazioni interne al Movimento 5 Stelle, la primogenitura dell’avvocato Joe Mileti dovrà passare anche per le novelle “Forche Caudine” del Partito democratico, suo maggior sponsor politico sin qui.
Una componente dem che non può non prendere atto delle prese di distanze che sono avvenute nei giorni successivi all’ufficializzazione della candidatura, anche se al momento passi indietro anche in questa fase per conto del Pd non ce ne sono stati, ma la riflessione interna ripartirà in pompa magna. Nemmeno nella direzione regionale di alcuni giorni fa, dove si sono analizzate le ultime elezioni provinciali, si sarebbe fatto cenno alle vicende delle amministrative termolesi, certo è che il rischio di rivivere in riva all’Adriatico quanto avvenuto in Basilicata è molto concreto. Chi lo conosce bene, sa che Mileti ha orgoglio e potrebbe decidere anche di non farsi da parte, pur senza più il conclamato sostegno della coalizione progressista, staremo a vedere. In ogni caso, come avevamo già anticipato la scorsa settimana, congiuntamente, proprio il commissario Antonio Giuditta e il segretario Oscar Scurti hanno inviato la nota di convocazione per una riunione allargata: ai membri della direzione, ai membri della segreteria, ai segretari dei circoli cittadini e agli iscritti del Pd «Il circolo Pd di Termoli e la Federazione PD Basso Molise invitano tutti gli iscritti e i simpatizzanti a partecipare all’evento politico con Odg: Elezioni amministrative La riunione si terrà mercoledì 20 marzo alle ore 18 presso la Vida». Evidente il tentativo di chiamare la base a dire la propria, sondando umori attraverso cui poi indirizzare ulteriori scelte, se blindare l’opzione Mileti, o percorrere altre vie.
