Le spiagge che ormai sono pronte ad accogliere, seppur senza ombrelloni, i turisti nei primi weekend primaverili, tra non molto vedranno fiorire proprio i classici arredi che caratterizzeranno la “bella stagione”. Ma occorre tenersi pronti e per questo, ieri mattina, alle 11, nella sala riunioni della Capitaneria di Porto di Termoli, si sono riuniti la Regione Molise, la Guardia costiera, le associazioni di categoria dei balneari e gli enti locali costieri. «L’appuntamento rappresentato dalla riunione preliminare all’adozione dell’Ordinanza balneare da parte della Regione Molise è ormai consueto e costituisce l’occasione per un momento di incontro e di confronto con tutti i soggetti e gli attori del settore demanio marittimo in vista dell’apertura della stagione balneare che prende l’avvio il prossimo 1° maggio e termina il 30 settembre – ha ribadito l’assessore regionale Michele Marone – nel tempo questo strumento è stato affinato per stare al passo con i tempi, con le necessità che si sono via via manifestate e per essere più rispondente alle esigenze sia degli operatori del settore ma soprattutto dell’utenza per migliorare sempre di più l’offerta turistica in un settore così strategico per lo sviluppo della nostra Regione rendendola più attraente e competitiva.
In questa direzione si è mossa la “destagionalizzazione” dell’offerta balneare che consente alle strutture balneari di restare aperte tutto l’anno per offrire il servizio dell’elioterapia e quello inerente alle attività secondarie degli stabilimenti balneari quali bar e ristorante tutto l’anno.
Come pure, per venire incontro ad un’esigenza manifestata più e più volte dall’utenza balneare, sia locale sia da fuori regione(numerose sono state le telefonate per ricevere informazioni sulla possibilità di portare i cani in spiaggia), visto che oggi molti posseggono un animale di affezione, si è prevista la possibilità di consentire ai cani l’accesso alla spiaggia libera e si chiede al Comune di individuare almeno una spiaggia nel litorale di propria competenza in cui ai cani è consentito fare anche il bagno.
Tenuto conto della destagionalizzazione e dei cambiamenti climatici in corso, per effetto dei quali la bella stagione si è allungata notevolmente, da ormai due anni è prevista l’apertura obbligatoria degli stabilimenti balneari oltre che dal 1° giugno al 31 agosto negli ultimi due weekend lunghi di maggio e nei primi due weekend lunghi di settembre. Ciò rappresenta un passo in avanti nell’ottica di una sempre migliore offerta dei servizi di un bene che è pubblico e, perciò, è giusto che nel momento in cui viene sottratto al libero uso da parte della collettività, e dato in concessione ad un soggetto privato per l’esercizio dell’attività di stabilimento balneare venga gestito garantendo la più ampia offerta possibile. Essendo questo il valore sotteso a tale previsione di apertura minima delle strutture non lo si può ritenere negoziabile».