Minorenne ruba una macchina e tenta la fuga verso la Puglia, ma viene intercettato e arrestato dai Carabinieri della compagnia di Termoli. A conclusione di accertamenti seguiti ad un intervento effettuato nel corso di un mirato servizio perlustrativo, i Carabinieri del Nor, Sezione Radiomobile della Compagnia di Termoli, hanno arrestato un minorenne proveniente dalla Puglia, indagato in relazione ai reati di resistenza a un Pubblico Ufficiale, lesioni personali, rapina impropria. Nella circostanza i militari dell’Arma, lungo la statale 16 in territorio di Campomarino, hanno tentato vanamente di fermare un’autovettura in transito a forte velocità. Ne è scaturito un inseguimento, anche con ausilio di altro equipaggio del medesimo Comando Arma – durante il quale l’auto in questione effettuava anche diverse manovre pericolose – terminato dopo circa 10 chilometri sempre in Campomarino, quando il giovane speronava uno dei mezzi militari e tentava la fuga a piedi, venendo però bloccato dopo una breve colluttazione durante la quale uno degli operanti si procurava anche delle lesioni personali. Gli immediati accertamenti hanno consentito di appurare che la macchina intestata a persona di Termoli, era stata asportata poco prima mentre si trovava parcheggiata su pubblica via del centro abitato di Termoli. Nell’ambito del medesimo contesto operativo, i militari riuscivano anche a recuperare un’ulteriore utilitaria oggetto di furto perpetrato qualche giorno prima sempre in territorio termolese. I veicoli recuperati, previ accertamenti ed adempimenti del caso, venivano restituiti ai legittimi proprietari mentre il minorenne è stato tratto in arresto. Nel corso della successiva udienza dinanzi al gip del Tribunale per i Minorenni di Campobasso, l’arresto è stato convalidato e veniva emessa la misura cautelare della permanenza in casa, per l’esigenza di prevenire l’eventuale compimento di analoghe condotte. L’attività di controllo del territorio, nell’ambito delle più ampie direttive impartite dal Comando Provinciale Carabinieri di Campobasso, proseguirà senza soluzione di continuità anche nell’immediato futuro, al fine di fornire una costante ed attenta vigilanza nonché una sempre maggiore percezione di sicurezza reale da parte dei cittadini, specie in relazione ai reati predatori.
