Archiviata la pratica in casa del centrodestra, resta il vulnus del centrosinistra, che dopo aver perso le certezze riferite alla candidatura di Joe Mileti, ormai lanciato nel suo progetto “Voglia di Termoli” dopo lo stop imposto dai livelli nazionali di Pd e M5S, il campo progressista rischia di presentarsi quanto mai balcanizzato alle amministrative dell’8 e 9 giugno. Ieri pomeriggio era in agenda il secondo confronto con triunvirato composto da Ovidio Bontempo, Oscar Scurti e Antonio Giuditta, rispettivamente segretario regionale, segretario di federazione e commissario di circolo col responsabile degli enti locali Davide Baruffi, ma non in presenza, bensì in video-conferenza. Obiettivo cercare di riportare almeno il Pd sul fronte Mileti. Ma quali altri scenari potrebbero aprirsi, da quel che si dice i candidati sindaci di area arriverebbero anche a 5, nelle ipotesi di ardimentose, liste di “bandiera” con Termoli libera e Rete della Sinistra, con Daniela Decaro e Marcella Stumpo, non più in ticket, a quanto pare. Una riflessione sulle alleanze in casa Costruire Democrazia, deluso anche dall’ampio fronte civico, in lizza per candidare una tra Patrizia Manzo e Laura Venittelli, senza dimenticare appunto Pd-M5S. Staremo a vedere. Ma nel centrodestra, l’addio di Annibale Ciarniello, accasatosi in Fratelli d’Italia, ha aperto ferite nella Lega. L’europarlamentare Massimo Casanova attacca: «Troppi addii, il segretario regionale spieghi cosa sta accadendo». «La fuoriuscita dal partito del presidente del Consiglio comunale di Termoli, Annibale Ciarniello, è solo l’ultima fuga dalla Lega Molise in ordine di tempo. È venuto il momento che il segretario regionale Michele Marone spieghi alla gente, al popolo della Lega, alla comunità molisana e della città di Termoli, il perché di tutti questi addii. Non è possibile che persone che hanno sposato il progetto politico della Lega e che per esso si sono battuti, rappresentandolo nei valori e negli obiettivi e ricevendone fiducia e consenso, decidano, ad un certo punto, di gettare la spugna. Il responsabile regionale ha il dovere di chiarire. Mandato del segretario federale ai territori è quello di costruire e gestire un partito che sia inclusivo, presente, radicato. Obiettivi difficilmente raggiungibili in questo modo. Occorre comprendere quali siano le motivazioni alla base degli addii, se di ordine personale, ed in quel caso non possiamo che alzare le mani, o piuttosto di carattere politico-gestionale: in questo caso abbiamo il dovere di procedere ad una revisione della macchina. Spiace perché si tratta di addii importanti, che minano l’immagine della Lega e portano via pezzi di consenso e di fiducia. A meno che non si vogliano compensare con quel consenso che sicuramente dovrebbe aver maturato lo stesso segretario regionale, avendo egli ricoperto negli anni, e ricoprendo tutt’ora, il ruolo di assessore regionale non eletto, e che, candidandosi finalmente e in prima persona sul territorio, potrebbe portare alla causa del partito». Nessun problema, invece, per Nico Balice, che ha incassato anche l’endorsement dei giovani di Forza Italia che dice: «L’uomo giusto al momento giusto». Nico Balice è il nuovo candidato sindaco del Centrodestra per la città di Termoli in quota Forza Italia. attuale assessore all’Urbanistica del medesimo Comune, già consigliere della massima assise civica, Balice è conosciuto per la sua vicinanza e massima disponibilità nei confronti dell’intera cittadinanza. Dopo un lungo periodo di riserbo della coalizione per decidere i due candidati alla guida della cittadina adriatica e del capoluogo, Campobasso, Forza Italia Giovani Molise esprime soddisfazione attraverso il Coordinatore Regionale, Liberato Matticoli, che dichiara: «Nico Balice rappresenta l’uomo giusto al momento giusto. È un uomo di equilibrio che saprà bene incarnare i valori fondamentali di Forza Italia». A completare il sostegno, Nicola Di Toro, Portavoce regionale di Forza Italia Giovani Molise, ha aggiunto: «Balice è un uomo vicino ai suoi cittadini, sempre disponibile e competente nelle mansioni da portare a termine. È l’uomo giusto per il Comune di Termoli».

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.