«Una pioggia di misericordia», con queste parole Papa Francesco ha definito il pellegrinaggio della Madonna di Fatima a Termoli, nella chiesa parrocchiale di San Timoteo, che si terrà dal 27 aprile al 5 maggio 2024. “Perché Dio perdona tutto a tutti”: l’udienza privata in Vaticano che il Papa ha concesso a don Benito Giorgetta, parroco di San Timoteo a Termoli, è stato un momento di grazia che ha coinvolto lo stesso Pontefice, che con il cuore parteciperà ai momenti che la città e tutta la comunità diocesana si preparano a vivere. Ormai siamo a due giorni dall’arrivo della Madonna di Fatima e questi giorni che mancano all’inizio del pellegrinaggio sono scanditi dai Papa Francesco, che su richiesta del parroco di San Timoteo, don Benito Giorgetta, ha benedetto la rosa che sarà donata alla Madonna di Fatima al momento della sua partenza, la lampada realizzata da Cleofino Casolino che sarà accesa dinanzi all’immagine della Madonna di Fatima al suo arrivo in parrocchia, l’icona della Madonna di Fatima scritta da fra Giuseppe eremita collocata in chiesa a perenne ricordo del pellegrinaggio nella nostra città e consegnato la Bolla della Penitenziera Apostolica, firmata dal Pontefice, con cui è stata donata l’indulgenza plenaria. Arriverà sabato 27 aprile, al porto di Termoli, la statua della Madonna di Fatima. Il suo arrivo segna l’inizio di nove giorni di profonda spiritualità e gioia non solo per la comunità locale, ma anche per i tanti fedeli che raggiungeranno Termoli. In occasione dell’incontro avvenuto sabato scorso, uno dei tanti che ormai caratterizzano l’amicizia tra don Benito Giorgetta e il Pontefice, è stato registrato un videomessaggio, attraverso cui papa Bergoglio si rivolge alla comunità termolese e molisana, proprio sottolineando l’importanza del pellegrinaggio. «Fratelli e sorelle, voi siete di festa, perché avete una visita importante. La Madonna entra, entra nella diocesi, nella parrocchia, nelle vostre case, nelle vostre famiglie. Ma è molto educata, non irrompe, bussa alla porta. Ognuno di voi deve rispondere. Bussa alla porta del tuo cuore, della tua coscienza, della tua casa, della tua famiglia. Tu puoi dire avanti, avanti, avanti. Oppure, ma oggi non posso, torna domani. State attenti, domani sì, dopodomani nì. Quando la Madonna bussa alla porta avanti Signora, tu sei della famiglia, e avanti Madre, quando bussa al tuo cuore. Avanti Madre, tu conosci meglio di me le cose che ho fatto, i problemi che ho. Aprire la porta alla Madonna, adesso viene, ma scenderà in elicottero, poi busserà con la sua presenza, mi raccomando, pensate tutti voi, oggi la Madonna è da noi, sta bussando tante porte, anche la porta del mio cuore, come rispondo? Coraggio, Dio perdona tutto, avanti e coraggio. Che il Signore benedica e pregate per me, bye bye». Il parroco della chiesa di San Timoteo ha mostrato tutti gli opuscoli, le sacre immaginette, il rosario, le brochure e tutto ciò che contribuirà a lasciare traccia nel passaggio della Madonnina a Termoli e che è stato preparato per questa occasione. Un percorso di evangelizzazione attraverso la figura della Madonna. Papa Francesco ha benedetto con amore tutti i doni che gli sono stati consegnati e ha speso bellissime parole nei confronti della meravigliosa iniziativa. (“Non abbiate paura, non vi farò del male. Vengo dal cielo.”) La Madonna di Fatima sarà pellegrina a Termoli, un evento di fede e di grazia, tanto atteso dalla comunità e dalla città di Termoli. Il 27 aprile 2024, alle ore 18, ci sarà l’arrivo della Madonna di Fatima con l’elicottero della Guardia di Finanza, nell’area portuale della città. Durante l’atterraggio, ci sarà il saluto con i tradizionali fazzoletti bianchi e suoneranno le campane per tutta la città. Oltre che il suono delle sirene dei motopescherecci presenti in porto. Ci sarà l’accoglienza da parte dei fedeli, dei sacerdoti, del vescovo, del sindaco, del presidente della provincia di Campobasso e del presidente della Regione Molise, Francesco Roberti, delle autorità civili e militari. Seguirà la liturgia dell’incoronazione e la processione verso la chiesa di san Timoteo, accompagnata dalla “Fanfara dei carabinieri 10° Reggimento Campania”. Successivamente ci sarà l’intronizzazione del simulacro e l’accensione della lampada mariana. A seguire la Celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo diocesano Gianfranco De Luca. Dopo il suo arrivo e i saluti di benvenuto delle autorità religiose, civili e militari, la Madonna sarà accompagnata in una solenne processione per le vie della città, accompagnata dalla maestosa fanfara dei Carabinieri, e da migliaia di fedeli che si uniranno in preghiera e devozione lungo il percorso, fino a giungere nella Chiesa di San Timoteo dove sarà celebrata la Santa Messa, presieduta dal vescovo Gianfranco De Luca, e custodita e venerata: momento focale di preghiera e riflessione. Durante i giorni di festa, i cittadini avranno l’opportunità di partecipare a un concerto del gruppo Gen Verde, aggiungendo attraverso la musica un’ulteriore atmosfera di festa e celebrazione all’evento spirituale. A chiusura del pellegrinaggio, alle ore 19 del 5 maggio, nella Chiesa di San Timoteo, sarà celebrata la Santa Messa, presieduta dal cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato della Santa Sede: momento di grande solennità e riflessione per i fedeli, che riceveranno le benedizioni e la guida spirituale. Al termine, la Madonna di Fatima Pellegrina in solenne processione con i fedeli raggiungerà l’area portuale di Termoli e partirà a bordo dell’elicottero. Questo momento segna la conclusione del pellegrinaggio e rappresenta un commovente addio alla Madonna, mentre i fedeli continuano a pregare per la loro protezione e intercessione celeste. Insieme, questi elementi rendono l’evento non solo un momento di devozione religiosa, ma anche un’esperienza culturale e comunitaria di grande valore per la nostra amata Termoli e per l’intera regione Molise.

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