«Terminate le operazioni relative all’accertamento dei risultati conseguiti dai candidati alla carica di sindaco. Con 11.426 voti validi Nicola Antonio Balice ha superato abbondantemente la soglia di 8.789 per l’elezione, quindi il nuovo sindaco è l’avvocato Balice». Col buon lavoro, il presidente del Tribunale di Larino, Michele Russo, a capo della commissione elettorale circoscrizionale, ha proclamato ieri mattina, alle 13.30, Nico Balice quale primo cittadino. Proclamazione un po’ a sorpresa, poiché la sin troppo sobria cerimonia è stata convocata ad horas poco prima. Ma a non sfuggire, a parte l’emozione che tradiva il volto del neo sindaco, sono i numeri espressi dopo la verifica di tabelle di scrutinio e verbali delle 29 sezioni. I voti assegnati a Balice sono stati 11.426 e non 12.144, come riportava il sito del Viminale su basi prefettizie e la percentuale è scesa dal 68,75% al 65,01%. Discrepanze che non influiscono minimamente sulla vittoria al primo turno del centrodestra, ma hanno rimesso in moto la speranza di accorciare le distanze in Consiglio comunale. Costruire Democrazia, ad esempio, tornerebbe a sperare, mancando solo poche schede a far scattare il seggio. Tenendo conto che la proclamazione dei 24 eletti nel Consiglio comunale non è avvenuta ancora. Se così fosse, il centrodestra perderebbe il 19esimo eletto, ossia il sesto di Fratelli d’Italia. Intanto, emerge anche la questione delle quote rosa per la futura Giunta, poiché sono solo 4 le elette in maggioranza (allo stato) a fronte dei 15 maschi.