La relazione di progetto del raddoppio ferroviario Termoli-Lesina permetterà a regime di far transitare ben 144 treni al giorno, con una velocità di 200 km/h per i convogli passeggeri a lunga percorrenza, 160 km/h per i regionali e 140 km/h per i treni merci.
Il progetto della Linea Pescara-Bari, raddoppio tratta Termoli-Lesina, si inquadra nell’ambito degli interventi relativi alle Infrastrutture strategiche di cui al capo IV del D.Lgs. n.163/2006 (ex Legge Obiettivo n.443/2001). Il progetto del raddoppio della tratta Termoli-Lesina, prevede la suddivisione in tre lotti funzionali: – Lotto 1: Ripalta-Lesina, dal km 24+200 al km 31+044, sviluppo di circa 6,8 km; – Lotto 2: Termoli-Campomarino, dal km 0+000 al km 5+940, sviluppo di circa 5,9 km; – Lotto 3: Campomarino-Ripalta, dal km 5+940 al km 24+200, sviluppo di circa 18,3 km. I Lotti 2 e 3, oggetto della presente progettazione esecutiva, sono considerati come un unico lotto funzionale tra Termoli e Ripalta con uno sviluppo complessivo di 24.9 km. L’intervento prevede: nel tratto iniziale, tra il km 0+000 e il km 2+400, l’utilizzo del sedime ferroviario esistente. Non si prevede quindi l’ampliamento della sede ferroviaria lato mare per la realizzazione del binario di raddoppio ma si prevede l’utilizzo della linea per Campobasso. Quindi l’attuale binario Termoli-Lesina risulta essere il futuro binario dispari e l’attuale binario della linea per Campobasso risulta essere il futuro binario pari. Il collegamento verso Campobasso è garantito attraverso un bivio a raso al km 2+400 circa; tra il km 2+400 e il km 24+700 il tracciato è tutto in variante; tra il km 24+700 e il km 24+930 il progetto prevede l’ampliamento della sede esistente per la realizzazione del binario di raddoppio, con allaccio al raddoppio del 1° Lotto Funzionale.