L’Urbanistica è il settore chiave dell’amministrazione Balice: il sindaco l’ha ribadito a più riprese, compreso nell’insediamento del Consiglio comunale. Tuttavia, proprio a poche settimane dall’attribuzione delle deleghe, lo stesso primo cittadino ha comunicato alla Giunta la decisione di fare turnover nei settori chiave di Lavori pubblici e Gestione del territorio, nel primo caso destinando proprio il dirigente che era all’Urbanistica, Antonio Plescia, che verrà sostituito da chi risponderà all’avviso pubblico emesso giorni fa, anche se logicamente in lizza ci sarebbe proprio Gianfranco Bove, che lascia dopo 10 anni la guida dell’Ufficio tecnico, vedremo, intanto gli resta l’Ambiente. Ma sullo sfondo delle linee programmatiche, non enunciate pubblicamente, ma rese note negli allegati delle delibere del Consiglio comunale, emerge un totem: quello di voler approvare, dopo 46 anni, il nuovo Piano regolatore generale, che tanti tentativi ha visto sortire e abortire, l’ultimo come variante generale nell’ultimo mandato di Remo Di Giandomenico, per questioni procedurali bloccato alla Regione. «Nell’ambito della nostra proposta per una città più vivibile e sostenibile, l’urbanistica e la gestione del territorio rappresentano pilastri fondamentali del nostro programma elettorale. In linea con questo principio, ci impegniamo prioritariamente all’approvazione del nuovo Piano Regolatore, fondamentale strumento per orientare lo sviluppo urbanistico del nostro Comune. II nostro obiettivo e quello di promuovere la coesione e l’integrazione dei quartieri, ripensando la citta come un unico tessuto urbano armonico. Per raggiungere questo scopo, ci proponiamo di lavorare attivamente per ottimizzare lo spazio urbano, attraverso interventi mirati di recupero e riorganizzazione. Priorità sarà data alla valorizzazione del tessuto urbano esistente, con un focus sulla riqualificazione delle infrastrutture esistenti e al completamento delle aree in via di sviluppo. Promuovere piani di riqualificazione specifici per ogni quartiere, volti a valorizzare le peculiarità del territorio locale e a favorire l’adozione del nuovo piano regolatore generale. Per ridare vitalità al centro storico e ai due lungomari, proponiamo l’elaborazione di un piano di riqualificazione che favorisca la connessione e l’integrazione tra le diverse aree della città. Questo piano mira a valorizzare le potenzialità turistiche e commerciali del centro storico, creando un ambiente urbano accogliente e funzionale per residenti e visitatori. Riaffermiamo la nostra opposizione alle barriere antirumore che potrebbero compromettere l’armonia e la vivibilità del centro abitato. Ci impegniamo a promuovere soluzioni alternative per contrastare II problema dell’inquinamento acustico, attraverso politiche di pianificazione urbanistica e di gestione del traffico più sostenibili e integrate. Particolare attenzione sarà dedicata alla riorganizzazione del trasporto pubblico, con l’obiettivo di ridurre l’inquinamento atmosferico e migliorare la mobilità urbana. Promuoveremo l’adozione di modalità di trasporto antinquinanti, investendo in infrastrutture e servizi che favoriscano l’utilizzo di mezzi pubblici eco-compatibili e la riduzione del traffico privato. La nostra visione per l’urbanistica e il territorio si basa su principi di sostenibilità, inclusione e valorizzazione delle risorse locali. Siamo convinti che solo attraverso un impegno concreto e una visione a lungo termine possiamo costruire una città migliore per tutti i suoi abitanti».

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