A distanza di una settimana dal presidio-gazebo del Movimento 5 Stelle di Termoli, sull’autonomia differenziata, con la raccolta firme pro referendum, di nuovo posizioni contro la possibile inclusione di Matteo Renzi nel campo largo (larghissimo… ndr). Sabato 24 agosto era stato Roberto Gravina a esprimere dubbi. Ieri è stato l’iscritto ed ex facilitatore, Matteo Fallica, a promuovere addirittura una petizione online su Change.org: «Renzi nel centrosinistra? Facciamo sentire la voce di chi dice no. Dopo aver perso male le elezioni europee, Matteo Renzi si è rifatto sotto con la sua tipica faccia di bronzo per entrare nella coalizione di centrosinistra. L’obiettivo dichiarato come sempre è alto e nobile: unire le forze per battere la Meloni e tornare al governo. Il golden boy del rinascimento arabo si sente indispensabile! Come a molti elettori dell’area di centrosinistra, a me questo ennesimo giro di walzer renziano non piace. Penso che sia giusto far sentire la nostra voce e per questo ho deciso di dare un piccolo contributo con una petizione on line sulla piattaforma Change.org. Ecco la sintesi della motivazione.
«Non vogliamo Matteo Renzi dentro la coalizione di centrosinistra perché è uno sfasciacarrozze opportunista, uno specialista della giravolta alla perenne ricerca di una poltrona che gli garantisca la sopravvivenza politica. Il suo è il tipico abbraccio della morte. Farà perdere molti più voti di quelli che porterà perché è il politicante più detestato d’Italia. Chiediamo ai dirigenti dei partiti del centrosinistra, a cominciare dal Pd, di escluderlo da ogni accordo in vista delle prossime elezioni politiche. In caso contrario, molti di noi si sentirebbero traditi e potrebbero astenersi dal voto».