Smaltita la delusione elettorale delle amministrative di giugno, dove la frammentazione del campo largo è costata la vittoria al primo turno del centrodestra, il Pd riparte verso quelli che sono gli adempimenti di carattere statutario, visto che da tempo è commissariato. Un segretario eletto manca da prima delle elezioni regionali, quando si dimise Maricetta Chimisso. Commissario uscente è Antonio Giuditta, a cui gruppi di iscritti, anche nella convulsa fase di scelta del candidato sindaco progressista, poi avvenuta su Manuela Vigilante (per Pd e M5S), dopo l’abbandono della primogenitura di Joe Mileti, sceso in campo autonomamente in ogni caso, e a Giuditta toccherà organizzare il ‘congressino’ di circolo, che potrebbe essere celebrato il 27 ottobre prossimo. Non è certo, poiché domani si riunirà la direzione regionale del Partito democratico, su indicazione del segretario Ovidio Bontempo, che dovrà sciogliere almeno due riserve di carattere organizzativo. La prima è proprio ufficializzare la data dell’assemblea di circolo a Termoli, la seconda decidere se potranno tesserarsi e quindi essere della partita entro la data del 7 ottobre, dove scade a livello federale l’iscrizione dem, oppure arrivare a sette giorni prima dall’assemblea, che sarebbe lo stesso termine entro cui si dovranno manifestare le candidature alla segreteria. Questione di ore, insomma, per saperlo. Ma chi sono i papabili? Dando per probabile la candidatura del commissario uscente, sostenuto dal gruppo vicino a Vittorino Facciolla e ai due consiglieri comunali Oscar Scurti e Manuela Vigilante, a contendergli il vertice Sergio Sorella e Simone Coscia, che vorrebbe imporre una discontinuità profonda sul recente passato.