Nel giro di meno di un mese e mezzo torna sul luogo del misfatto e come avvenne allora, è stato acciuffato dai Carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Termoli, che l’hanno nuovamente arrestato. Ma stavolta, finisce in carcere e non più ai domiciliari, da cui era evaso per tornare a delinquere (dopo una prima permanenze nella casa circondariale di Larino in regime di custodia cautelare). Recidivo, dunque, il 29enne che venne fermato dopo un furto commesso in un lido balneare. Per lui, un marocchino senza fissa dimora, già titolare di diversi precedenti penali, a carico accuse di furto aggravato e danneggiamento. Ebbene, giorni fa ci ha provato lo stesso, riuscendovi, ma anche in questa occasione, dopo che era scattato l’allarme, l’arrivo tempestivo dei militari del Nucleo operativo e radiomobile, ha permesso di assicurarlo ancora una volta alla giustizia. Essendo già in regime di arresti domiciliari, in una comunità del territorio, dovrà rispondere ora dei reati di evasione e furto aggravato, da cui si è allontanato per compiere il colpo. I militari dell’Arma lo hanno sorpreso dopo che aveva infranto il vetro di una porta posteriore, si era introdotto in orario di chiusura all’interno di un noto lido balneare ubicato in via Cristoforo Colombo, appropriandosi di 3 casse di birra varie marche per complessive 72 bottiglie, che lo stesso aveva già portato fuori da detto esercizio in attesa di darsi alla fuga portando con sé il maltolto. La refurtiva, del valore complessivo di circa 200 euro, è stata recuperata e restituita al legittimo proprietario. Il 29enne è stato associato alla casa circondariale di Larino, a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Larino. L’arresto è stato opportunamente convalidato dal Gip poiché legittimamente effettuato e a carico del 29enne confermata la misura cautelare della custodia in carcere. Nel precedente episodio, il magrebino era stato sorpreso sul viale Cristoforo Colombo, dopo che infrangendo il vetro di un infisso – sempre nello stesso lido – e forzando una porta secondaria – appena dopo l’orario di chiusura, si è impossessato di 24 pacchetti di sigarette e di 21 confezioni di filtri per sigarette di varie marche nonché di 2 bottiglie di superalcolici. La refurtiva, del valore complessivo di 300 euro fu recuperata e restituita al legittimo proprietario. L’operato dei Carabinieri ha dimostrato ancora una volta l’importanza rivestita dalla presenza costante ed attenta dell’Arma sul territorio, mediante un’attività di controllo basata anche su un’attenta analisi dei fenomeni criminali finalizzata a migliorare la quotidiana azione di prevenzione e repressione delle fattispecie delittuose che provocano maggiore allarme sociale e senso di insicurezza nei cittadini, tra cui rientrano certamente a pieno titolo i cosiddetti “reati predatori”. Intanto, sempre in un altro lido balneare del lungomare Nord, la notte prima c’era stato un altro furto, stavolta denunciato al commissariato di Polizia di via Cina, episodio su cui gli agenti stanno indagando.