«Buonasera signora, sa per caso se da queste parti ci sono case in affitto? Sa, a noi questa zona piace molto, ci piacerebbe traferirci qui, a due passi dal centro, ma senza problemi di parcheggio». A una domanda così posta, una signora di 82 anni, con valori ed educazione di altri tempi, anche se poi si è rivelato un peccato d’ingenuità, non può che rispondere, che in passato ce n’erano, poi, non riuscendo a scorgere bene con chi stesse parlando, visto che una coppia dai 30 ai 35 anni indossava il cappellino, sia l’uomo che la donna, una chiacchiera tira l’altra e se li è ritrovati nella sua di abitazione, tra viale Trieste e via Lucania, in quel complesso chiamato “case dei ferrovieri”. Due giovani con modi gentili, senza tradire alcun accento particolare, sicuramente italiani, che sono riusciti a farsi dare spago, anche parlando proprio del parcheggio di piazza Donatori di Sangue, su cui, internamente, l’appartamento della pensionata affaccia. Così, mentre le due donne ammiravano gli ampi spazi, commentando la facilità di sosta, a dispetto di altre zone della città, il maschio si è intrufolato di soppiatto, senza farsene accorgere, andando a caccia di soldi. Denaro contante che ha ritrovato poi nel portafogli custodito in una borsa, dentro l’armadio messo letteralmente a soqquadro, con dentro 200 euro. Arraffato il bottino, con un saluto di circostanza, un po’ affrettato, i due sono andati via e solo quando la nonna ha aperto l’armadio, trovandolo completamente in disordine, ha capito cosa fosse successo, aprendo la borsa e non rinvenendo più il suo borsellino. Almeno non sono spariti i documenti, che si trovavano altrove. A lei, dopo un simile colpo, non è rimasto che avvista il figlio, che sporgerà denuncia ai Carabinieri nelle prossime ore.

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