Trambusto nel quartiere Sant’Alfonso nel pomeriggio di martedì scorso, intorno alle 14.30. Due volanti della Polizia di Stato a sirene spiegate per prelevare qualcuno e portarlo via. Una circostanza che non è passata inosservata ai residenti, così come qualcuno ha subito immaginato chi potesse essere l’uomo ammanettato. Si è trattato del 33enne denunciato solo una settimana prima a causa dell’aggressione, assurda, compiuta ai danni di una studentessa 13enne che si stava recando a scuola. Otto giorni da lunedì 21 ottobre al 29 ottobre, il tempo che è stato necessario per passare dall’identificazione all’arresto del 33enne che l’ha colpita con un pugno alla testa; il giovane era stato rintracciato dopo poche ore. La ragazzina, che nemmeno si era accorta dell’accaduto, era stata soccorsa dalla madre di un altro studente, proprio mentre accompagnava il figlio a scuola. Così, due giorni fa, gli agenti della Polizia di Stato hanno notificato il provvedimento cautelare emesso dal Gip del Tribunale di Larino.

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