Non sappiamo se l’effetto domino avrà un termine oppure sarà solo l’inizio di una discesa produttiva e occupazionale dove il paracadute serve per evitare di schiantarsi. Catastrofismo? No, la consapevolezza che lo stabilimento Stellantis di Termoli non è più competitivo come lo è sempre stato nel corso della sua cinquantennale storia. Sono i prodotti a fare la differenza, nel bene o nel male, legati all’andamento del mercato. Solo ieri abbiamo certificato il crollo del 27,8% delle vendite a ottobre, in Italia, per il marchio che vede Lancia, Alfa Romeo e Fiat tra i brand del gruppo. Sempre ieri, è giunta la notizia di un accordo di solidarietà che cristallizza l’enorme momento di difficoltà vissuto dal settore automotive e in particolare proprio da Stellantis. Era stata già annunciata la scelta di tagliare la produzione di motori endotermici per adeguarsi ai nuovi standard comunitari in vigore dal primo gennaio sulle emissioni di Co2, così da estendere la cassa integrazione allo stabilimento di Termoli. A margine di questo, lo scorso 25 ottobre, le parti sociali avevano chiesta chiarezza: «Inoltre in attesa di conoscere le missioni produttive per il nostro stabilimento abbiamo chiesto all’azienda di tenere un incontro al più presto per trovare una soluzione alla problematica della maturazione dei ratei. Infine in merito al bonus 100 euro, l’azienda ha riferito che ci farà sapere nelle prossime settimane le modalità operative per poterne usufruire». Ebbene, come detto, ieri Stellantis ha siglato con le organizzazioni sindacali dello stabilimento di Termoli un accordo di solidarietà per il periodo dall’11 novembre 2024 al primo agosto 2025. Questa misura, che coinvolge soprattutto l’unità produttiva del motore Fire, è necessaria per adeguare la produzione alle attuali condizioni di mercato e per garantire una gestione efficiente delle risorse.
Il numero degli addetti coinvolti dall’accordo è di quasi 900 lavoratori e, sulla base del numero di lavoratori indicati e del fabbisogno lavorativo, la percentuale massima di riduzione dell’orario di lavoro ordinario contrattuale sarà complessivamente pari all’80%. Siamo determinati a garantire la continuità dei nostri impianti e delle attività in questo momento complicato e continuiamo a supportare tutti i nostri colleghi e colleghe in questa fase. Si tratta di un percorso impegnativo, che comporta scelte complesse e non offre soluzioni immediate, ma richiede unità d’intenti e visione per accompagnare questa grande azienda, insieme a tutti i suoi dipendenti, nel futuro. In merito, sono intervenute le organizzazioni sindacali metalmeccaniche. «Buon pomeriggio, facendo seguito alla nostra precedente richiesta di incontro, in cui per le aree maggiormente in difficoltà, quelle produttive legate all’unità Motore Fire enti di staff e collegati chiedevamo un uso più equo degli ammortizzatori sociali, in ottica di rotazione e maturazione dei ratei e di tutti gli istituti di legge. Si è tenuta la riunione tra la Direzione del Personale dello stabilimento Stellantis di Termoli le Segreterie Territoriali di Fim-Fiom-Uilm-Fismic-UglM-Aqcf-r e le Rsa. Lo stabilimento di Termoli è dedicato nello specifico alla produzione di motori endotermici per autovetture e piccoli veicoli commerciali, tra i quali il motore Fire che oggi non risponde più alle caratteristiche richieste per la commercializzazione e ormai vive un costante e notevole periodo di riduzione della domanda. Per tale motivo è stato sottoscritto in data odierna per tutti gli 887 addetti all’unità Fire, enti collegati ed enti di Staff, il Contratto di Solidarietà di tipo difensivo (Cds) a far data dal 11/11/2024 al 01/08/2025, i termini dell’accordo prevedono, la maturazione dei ratei e di tutti gli istituti di legge e contrattuali, e la effettiva rotazione secondo le attuali norme vigenti in materia. Abbiamo fatto richiesta di incontri trimestrali per valutare l’utilizzo dello strumento della Cds e l’andamento produttivo». Da rimarcare, come l’attuale forza lavoro è di 1.987 unità, quindi sono 1.100 coloro che restano al di fuori di questa rotazione.
EB

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