Il periodo è critico, tant’è che l’attività è ferma da tempo e rimarrà tale almeno fino alla fine di gennaio. Parliamo del comparto dei vongolari. In ogni caso, arrivato con un decreto del 24 dicembre scorso il rinnovo dell’affidamento della gestione della pesca dei molluschi bivalvi nel Compartimento marittimo di Termoli al «CO.GE.VO. Termoli», con decreto del direttore generale del Masaf per la Pesca marittima e l’acquacoltura. Lo scorso 6 febbraio 2024la Direzione generale, al fine di dare continuità ai programmi delle attività di gestione e di tutela che i singoli Consorzi hanno previsto per l’anno 2024, ha comunicato la proroga dell’affidamento per l’intero anno in corso. Il CO.GE.VO. Termoli ha richiesto il rinnovo dell’affidamento della gestione della pesca, trasmesso per il tramite dell’Organismo nazionale di programmazione dei Consorzi di gestione per la gestione ed il riequilibrio della risorsa molluschi bivalvi in data 27 novembre 2024. E’ stata necessaria la valutazione di carattere tecnico-scientifico. Per questo, il C.N.R. – I.R.BIM. di Ancona, all’esito della valutazione della documentazione acquisita, della disamina tecnico-scientifica della stessa ed in relazione alla collaborazione con Consorzio per la realizzazione dei survey scientifici nazionali, volti a valutare lo stato della risorsa, ha espresso il proprio parere favorevole. Considerata la necessità di continuare ad assicurare una gestione razionale e durevole nel tempo della pesca dei molluschi bivalvi nel Compartimento marittimo di Termoli in cui è già stato istituito e riconosciuto il consorzio di gestione, così da assicurare un’omogenea applicazione delle modalità di prelievo per tutte le imprese operanti. Il numero complessivo delle unità autorizzate alla pesca dei molluschi bivalvi con draga idraulica è di dieci. Attraverso l’adozione di idonee misure atte ad assicurare l’equilibrio tra capacità di prelievo e quantità di risorse disponibili, la gestione della pesca della pesca dei molluschi bivalvi affidata ai Consorzi di gestione su base compartimentale, ha prodotto sostanzialmente effetti positivi sulla corretta gestione di tale risorsa. La gestione e la tutela della risorsa molluschi bivalvi è finalizzata, in particolare, all’esercizio responsabile della pesca volto a raggiungere un equilibrio tra lo sforzo di pesca e le reali capacità produttive del mare e, pertanto, rientra nell’ambito della più ampia tutela dell’ambiente e dell’ecosistema marino. Il CO.GE.VO. Termoli ha rispettato il cronoprogramma di tutte le misure da adottare in virtù dell’adozione del Piano nazionale di gestione dei rigetti degli stock della vongola – Venus spp – (Chamelea gallina ), rispettando la riduzione dello sforzo di pesca, individuato i punti di sbarco presso ogni porto, adottando la riduzione dello sforzo di pesca, le misure di controllo e gestione dell’attività di pesca attraverso l’introduzione del sistema di monitoraggio e registrazione della posizione in mare di ciascuna unità, il sistema di certificazione attestante la conformità del prodotto alla taglia minima di riferimento, l’individuazione delle aree di restocking, nonché l’adozione di un sistema di monitoraggio scientifico nelle zone autorizzate. Il rinnovo ha durata quinquennale. Il CO.GE.VO. Termoli, in virtù del rinnovo dell’affidamento della gestione della pesca dei molluschi bivalvi deve, quale obiettivo primario, assicurare l’incremento e la tutela dei molluschi bivalvi attraverso concrete iniziative per la salvaguardia di tale risorsa con semina, ripopolamento, controllo delle catture, istituzione di aree di riposo biologico e turnazione dell’attività di pesca delle imbarcazioni. Le misure tecniche di gestione e tutela proposte dal CO.GE.VO. Termoli, così come formalizzate, sono obbligatorie anche per le imprese non aderenti al Consorzio ed operanti nell’ambito del Compartimento marittimo di Termoli.