Un nuovo capitolo per la sanità molisana della costa in particolare, con l’inaugurazione dei nuovi ambulatori a Termoli, nella sede distrettuale in via del Molinello.
Cerimonia sobria col classico taglio del nastro che segna un passo fondamentale per la sanità del basso Molise e per l’intera regione. L’inaugurazione di dodici nuovi ambulatori specialistici è stata accolta con entusiasmo da autorità, operatori sanitari e cittadini, un evento che simbolizza il costante impegno per migliorare e riorganizzare il sistema sanitario del territorio. Questo progetto, frutto della collaborazione tra l’Azienda Sanitaria Regionale del Molise (Asrem) e la Regione Molise, rappresenta una tappa significativa all’interno del Piano di Rientro dai disavanzi del Servizio Sanitario Regionale (Ssr). Il progetto nasce grazie all’impegno congiunto di figure chiave e istituzioni che hanno lavorato instancabilmente per raggiungere questo obiettivo. Il via libera all’avvio dell’attività è stato dato su richiesta del Direttore Distrettuale dell’Asrem Giovanni Giorgetta, il quale ha guidato con dedizione i diversi passaggi organizzativi e operativi necessari. Inaugurazione avvenuta con la benedizione di don Benito Giorgetta. Presenti alla cerimonia molte autorità istituzionali e sanitarie: il presidente della Regione Francesco Roberti, il direttore generale dell’Asrem Giovanni Di Santo, il direttore amministrativo Maria Grazia Matarante, l’assessore alle Politiche sociali di Termoli Mariella Vaino e la coordinatrice del Cot, Mariacristina Magnocavallo, referente per gli infermieri. Tra i presenti, anche Roberto Di Pardo, consigliere delegato alla sanità, oltre a numerosi medici, infermieri e operatori sanitari, che hanno voluto celebrare il completamento di un progetto che cambierà concretamente il modo di erogare i servizi sanitari sul territorio. La struttura è stata progettata per migliorare l’accesso alle cure e per soddisfare le esigenze della comunità. I dodici nuovi ambulatori specialistici sono destinati a diverse discipline mediche, offrendo prestazioni non invasive e garantendo un supporto qualificato e immediato. In dettaglio, tre ambulatori sono dedicati alla cardiologia, due alla neurologia, uno all’endocrinologia, uno all’urologia, uno all’allergologia e uno agli elettroencefalogrammi. Questa distribuzione riflette l’obiettivo di affrontare le principali necessità sanitarie della popolazione locale, riducendo i tempi di attesa e migliorando l’organizzazione degli spazi e delle attività. Il direttore distrettuale Giovanni Giorgetta, nel suo intervento, ha sottolineato l’importanza di questo risultato: «Grazie per tutto quello che si fa in questa struttura. I nuovi ambulatori non solo miglioreranno la qualità dei servizi offerti, ma permetteranno anche una razionalizzazione degli spazi, garantendo agli specialisti una sistemazione più adeguata e ai pazienti una condizione migliore per accedere ai servizi». Le sue parole riflettono l’essenza del progetto, che punta a umanizzare e rendere più efficiente il sistema sanitario, focalizzandosi sul benessere dei pazienti. Anche il direttore generale Giovanni Di Santo ha espresso soddisfazione per i risultati raggiunti, sottolineando il valore degli investimenti fatti: «È un vero piacere essere qui. Per i pazienti, questi ambulatori significano non solo avere un comfort importante, ma anche risolvere i propri problemi in modo tempestivo e vicino. Stiamo investendo su Termoli in maniera significativa, oltre che in altri territori del Molise, per garantire qualità, certezza e sicurezza delle cure. Grazie alla disponibilità della Regione e al contributo quotidiano di tutti i professionisti della sanità, oggi possiamo davvero rispondere alle esigenze dei cittadini». La creazione di questi ambulatori risponde anche alla necessità di potenziare la medicina territoriale, un elemento chiave per affrontare le sfide del sistema sanitario moderno. La loro realizzazione è stata resa possibile grazie alle autorizzazioni rilasciate dal Dipartimento di Prevenzione e alla gestione del mandato commissariale affidato all’avvocato Marco Bonamico, con il supporto del Subcommissario Ulisse Di Giacomo. Questo dimostra come la sinergia tra le diverse istituzioni abbia permesso di superare ostacoli burocratici e di accelerare i tempi di realizzazione. L’evento è stato arricchito dall’intervento del presidente della Regione Molise, Francesco Roberti, il quale ha ribadito che l’inaugurazione di questa struttura rappresenta solo l’inizio di un percorso più ampio: «Questa è una partenza, non un arrivo. Con la riorganizzazione di questa struttura abbiamo restituito un servizio al territorio, evitando ai cittadini spostamenti a cui, da tempo, erano abituati. È da circa venti anni che mancava il senso di sanità a Termoli e nel basso Molise. Stiamo ricostruendo con fatti concreti: nuovi spazi, nuovi macchinari e medici di grande esperienza. Incrementare la medicina territoriale ci consentirà di smaltire ulteriormente le liste d’attesa, e tanto dovremo ancora fare, fino a garantire a tutti i cittadini gli stessi diritti». Le parole del presidente Roberti evidenziano il carattere strategico di questa iniziativa, che mira non solo a migliorare i servizi esistenti, ma anche a costruire una nuova percezione della sanità molisana come efficiente, accessibile e vicina alle persone. Prima della cerimonia, il presidente Roberti ha visitato anche l’ospedale San Timoteo di Termoli, dove ha incontrato il nuovo direttore della Struttura Complessa di Cardiologia, Gianludovico Magri. In questa occasione, ha avuto modo di visionare le nuove apparecchiature messe a disposizione del reparto, un altro esempio concreto degli investimenti fatti per migliorare la qualità delle cure e l’efficienza dei servizi. Questo ampliamento non rappresenta solo un passo avanti, ma anche un simbolo di come il sistema sanitario regionale stia lavorando per essere più innovativo e al passo con le esigenze moderne. L’inaugurazione dei nuovi ambulatori specialistici a Termoli simboleggia un momento di rinascita per il territorio del basso Molise. Questo progetto, frutto di collaborazione, visione e determinazione, è un esempio di come la sanità possa trasformarsi in un motore di crescita e coesione sociale. Ogni dettaglio, dalla progettazione degli spazi alla distribuzione delle specialità mediche, è stato pensato per migliorare la vita dei cittadini, offrendo loro non solo cure di qualità, ma anche la vicinanza e il supporto di cui hanno bisogno. Il percorso è appena iniziato, ma i risultati ottenuti testimoniano che, con passione e impegno, è possibile costruire un sistema sanitario che risponda davvero alle esigenze delle persone. Come ha sottolineato il presidente Roberti: «Lavoriamo ogni giorno con passione e determinazione per garantire a tutti i cittadini molisani il diritto a cure di qualità. Questo è solo l’inizio di un cammino che ci porterà verso una sanità sempre più moderna, efficiente e vicina alle persone». Con questo spirito, l’inaugurazione di Termoli si pone come un faro di speranza e progresso per tutto il Molise, un esempio di come la sanità possa essere non solo un servizio essenziale, ma anche un pilastro fondamentale per il benessere e lo sviluppo della comunità.

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